Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Andrea Bonafede, la compagna lo lascia ma lo scusa: "Io non sapevo nulla, ma lui come faceva a dire di no al boss?"

Rosa Leone, compagna da 11 anni di Andrea Bonafede, lo lascia alla notizia scandalo di legame con il boss Matteo Messina Denaro, ma in cuor suo lo ama ancora

21 Gennaio 2023

Andrea Bonafede, la compagna lo lascia ma lo scusa: "Io non sapevo nulla, ma lui come faceva a dire di no al boss?"

fonte: Twitter @MarcoFattorini

Rosa Leone, ormai ex compagna di Andrea Bonafede, l’uomo che ha fornito documenti e molto altro al boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, dice: “L’ho lasciato appena ho saputo tutto, ma lo capisco: come faceva a dire di no ad un boss di quel calibro? Sono ancora innamorata di lui”.

Andrea Bonafede, la compagna lo lascia ma prende le sue difese 

"Mi metto nei suoi panni: come faceva a dire di no a Matteo Messina Denaro? Credo che anch’io avrei fatto così se mi fosse capitato, anch’io per paura avrei ceduto a un boss di quel calibro la mia carta d’identità".

A parlare è Rosa Leone, compagna da 11 anni di Andrea Bonafede, l'uomo che ha fornito documenti e molto altro al boss Matteo Messina Denaro. "Adesso però l'ho lasciato, ho chiuso con lui, non voglio saperne più niente", aggiunge.

Rosa Leone, compagna di Andrea Bonafede: "La nostra vita è distrutta, è tutto finito"

Rosa Leone è incredula, spaventata e ancora sotto shock dal giorno dell’arresto del boss di Cosa nostra, che lunedì a Palermo aveva in tasca la carta d’identità dell’uomo che era convinta di conoscere e di amare. "Mi è esplosa una bomba in casa, io non mi ero accorta di nulla, Andrea mi ha nascosto tutto. La nostra vita è distrutta, è tutto finito. Anche se io l’amo ancora tantissimo". 

"Andrea mi ha detto che loro due si conoscono da quando erano ragazzi. Infondo lo capisco, mi metto nei suoi panni: come faceva a dire di no a Matteo Messina Denaro? Credo che anch’io avrei fatto così se mi fosse capitato, anch’io per paura avrei ceduto a un boss di quel calibro la mia carta d’identità. Tutti secondo me al suo posto l’avremmo fatto".

Andrea Bonafede è un geometra di 60 anni. Stando alle ricostruzioni delle forze dell'ordine, sarebbe stato agganciato per la prima volta da Messina Denaro un anno fa, nel gennaio del 2022. Durante l'interrogatorio l'uomo si è limitato a riferire che il boss allora latitante gli chiese di acquistare l'abitazione in vicolo San Vito, in cui poi ha vissuto fino al giorno dell'arresto.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x