19 Gennaio 2023
La mattina di giovedì 19 gennaio Milano si è svegliata con decine di suv con le gomme a terra. No. Nessuno ha sparso chiodi per le strade di notte. Le auto parcheggiate in strada in via Mameli, in zona Risorgimento, sono state prese di mira da un collettivo che si firma “suv-versive” che rivendica la causa ambientalista. La denuncia è arrivata da Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega, e Chiara Pazzaglia, consigliere della Lega in Municipio 4.
“Via Mameli si è svegliata con decine e decine di suv con le gomme a terra e un volantino sul parabrezza firmato dal “Collettivo delle suv-versive” (con lo schwa per la fantomatica neutralità di genere...) che rivendica l’azione di vandalismo giustificandola col fatto che questi veicoli sono 'solo un lusso non necessario, scomodo e illogico”, hanno scritto i due in una nota. “Questi talebani dell’ambientalismo più sfrenato, nel volantino, lisciano il pelo all’amministrazione comunale spiegando che nella città italiana col miglior sistema di trasporto pubblico si dovrebbero usare i mezzi per spostarsi oppure la bici oppure ancora andare a piedi. Forse dimenticandosi che Atm a fine mese taglierà le corse dei tram; che in rapporto ai chilometri coperti dalla metropolitana Milano è tra le città più care d’Europa; che salire sui mezzi pubblici in città, tra borseggiatrici, sbandati e molestatori, è la cosa meno sicura da fare”.
Ma che cosa recita il biglietto lasciato sui parabrezza dei suv con le gomme bucate? Ecco il testo: “Attenzione. Abbiamo sgonfiato una o più ruote del tuo suv. Non prenderlo sul personale, ne ce l'abbiamo con te, ma con la tua auto di lusso. Perché l'abbiamo fatto? Maggior rischio di incidenti gravi: la mortalità di un incidente stradale incrementa di quasi il doppio all'aumentare della grandezza del veicolo. Inoltre, la posizione più elevata del conducente rispetto a un'auto normale dona una sensazione di sicurezza che induce a porre meno attenzione verso gli altri. Si tratta di una vera e propria prepotenza. Occupazione dello spazio: nelle nostre città circa l'80% dello spazio pubblico all'aperto è occupato dalle auto, strade e parcheggi. Le auto rimangono parcheggiate per il 95% del tempo togliendo spazio alle persone e creando congestione Considerando che i suv hanno una grandezza maggiore rispetto alle auto standard, e che in città trovi solo strade asfaltate... Sei proprio fuoristrada. Il tuo suv è solo un lusso non necessario, scomodo e illogico. Inquinamento dell’aria: i suv inquinano in media due volte più di un veicolo leggero classico. Se il tuo suv è elettrico, chiediti come viene generata l'energia che utilizzi per caricarne la batteria: in Italia, il 60% dell'energia elettrica deriva da fonti fossili. Detto questo, considerato che vivi nella città italiana con il migliore sistema di trasporto pubblico, siamo sicuri che non avrai troppa difficoltà a raggiungere comunque la tua destinazione. Puoi anche usare una bici o addirittura le tue gambe: ne gioverà il tuo benessere psicofisico, il tuo portafoglio e arriverai anche prima! (A Milano la velocità media dei veicoli privati è di circa 17 km/h durante l'ora di punta, meno di una bici). Ci scusiamo per il disagio creato ma, considerata l'arroganza che deriva dal possedere un suv e la criticità dell'emergenza climatica, riteniamo che azioni non violente come questa siano diventate necessarie. In fondo conviene anche a te. Adesso che hai letto questo volantino, pensi che abbia ancora senso possedere un suv? Le città possono diventare uno spazio a misura di persona anziché a misura d'auto? Secondo noi sì, iniziamo attaccando il lusso. Con amore e resistenza, il collettivo delle Suv-versive”.
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