Lecce, Circo Orfei sequestrato per mancanza di autorizzazioni. Pochi giorni prima il domatore aggredito dalla tigre

Il Circo Amedeo Orfei a Lecce, è stato sottoposto a sequestro provvisorio dai vigili urbani per carenza di autorizzazioni per i pubblici spettacoli, che viene rilasciata dall'ufficio Suap del Comune. Un altro spiacevole episodio dopo l'incidente di settimana scorsa, quando una tigre ha azzannato il domatore Ivan Orfei, che ora è uscito dall'ospedale e presto riprenderà i suoi spettacoli in gabbia. 

Lecce, Circo Orfei sequestrato per mancanza di autorizzazioni al pubblico 

I vigili hanno provveduto a mandare gli atti in Procura, al magistrato di turno Alberto Santacatterina, che entro 48 ore dovrà valutare se convalidare il sequestro e in che termini. Inoltre, il titolare del circo, Lino Orfei, che è indagato per mancanza di titoli autorizzativi per pubblici spettacoli, è stato nominato custode giudiziario. 

Settimana scorsa il Circo era già stato protagonista di un altro spiacevole episodio, durante il quale il domatore Ivan Orfei era stato azzannato e ferito da una tigre nel bel mezzo di uno spettacolo. Era stato portato in codice rosso al Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce. Orfei ha riportato ferite profonde al collo e ad una gamba, poi rilasciato a distanza di giorni. Il padre, Lino Orfei, ha commentato: "Mio figlio sta benissimo, ha solo qualche ferita ma gli è andata bene. Gli sbagli in gabbia si pagano, come i movimenti sbagliati. La tigre che l'ha aggredito voleva solo giocare, lui gioca spesso con quell'animale. É stato graziato. Il numero al momento è sospeso ma presto, faremo una riunione di famiglia e decideremo insieme cosa fare".

Circo Orfei, Ivan dopo l'aggressione vuole tornare al lavoro 

Si mostra senza paura Ivan Orfei, che dopo essere stato azzannato dalla tigre non ha nascosto il suo desiderio di voler tornare immediatamente al lavoro: "Non vedo l'ora di rimettermi in pista. È stata una semplice litigata di gelosia con lei che è una femminuccia". "Se lei avesse voluto farmi del male, lo avrebbe fatto sicuramente. Di questo ne sono certo. Una volta preso il polpaccio avrebbe potuto continuare benissimo, invece non lo ha fatto". Per lui ora una prognosi di 30 giorni, prima di poter riprendere a lavorare con il felino, che si trova attualmente in isolamento, ma non in pericolo di abbandono.