Falsi vaccini Covid, indagate Madame e Camila Giorgi. La dottoressa Tecioiu: "L'ho fatto per tutelare la loro salute"

Nell'ambito della vicenda dei falsi vaccini covid che hanno condotto all'indagine che ha coinvolto Camila Giorgi e Madame, la dottoressa Tecioiu ha dichiarato al Corriere del Veneto che la sua scelta sarebbe stata fatta per evitare "danni maggiori" e tutelare "maggiormente la loro salute". Evidentemente il tam tam nel mondo scientifico relativamente agli "effetti avversi" dei vaccini deve aver attecchito al punto che la dottoressa ha deciso di fare una scelta realmente singolare. I falsi vaccini ai vip sono stati pensati "per tutelare" maggiormente la loro salute.

Falsi vaccini anti Covid, le inoculazioni fasulle servivano a "prevenire danni maggiori"

E dunque le dichiarazioni restano tali. La posizione della Tecioiu è questa: la dottoressa avrebbe agito "per prevenire danni maggiori" ai suoi pazienti e per "tutelare la loro salute" contro presunte controindicazioni dei vaccini. Simili parole fanno saltare dalla sedia chi invece crede nella bontà dei vaccini e non tanto per l'entità delle parole, quanto per il fatto che la Tecioiu le ha pronunciate con convinzione dinanzi al sostituto procuratore Gianni Pipeschi dalla dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, secondo quanto riporta il Corriere del Veneto. Tecioiu, 57 anni, medico di base a Vicenza, era stata arrestata lo scorso febbraio insieme al compagno Andrea Giacoppo e al collega Erich Volker Goepel per un giro di false vaccinazioni contro il Covid.

A lei si erano rivolte centinaia di persone - che così avevano potuto ottenere il Green pass senza immunizzarsi - compresa la cantante Madame e la tennista Camila Giorgi, entrambe indagate per falso ideologico.

Falsi vaccini anti Covid, la dottoressa ammette le inoculazioni fasulle

Secondo la dottoressa, che in attesa del processo è stata scarcerata e reintegrata, i falsi vaccini servivano a proteggere pazienti "con patologie e allergie", per i quali il siero poteva essere pericoloso. Intervistata dall’emittente locale Tva Vicenza, riporta ancora il Corriere del Veneto, Tecioiu avrebbe ammesso le inoculazioni fasulle, "solo però a dei colleghi miei, infermieri ecc, che avevano patologie, che stavano per morire se facevano un vaccino… Erano disperati”. Secondo la dottoressa si sarebbe trattato di “sì e no trecento vaccini”.