19 Dicembre 2022
Twitter: MasterblogBo
Un omicidio nel quartiere Corvetto di Milano dove il titolare di un bar è stato ucciso all'alba di stamattina a colpi di pistola, in via Bessarione 42 all'angolo con piazzale Angilberto II. L'allarme è stato lanciato attorno alle 7,15 e la gente che lo conosceva è ancora incredula della notizia della morte di Wang Ruiming, 35enne di nazionalità cinese. Sul posto sono intervenuti la polizia con personale dell'ufficio Volanti e della Squadra mobile. In quel momento c'era un solo cliente, secondo le ricostruzioni, ma era in bagno.
Sembra essere un agguato premeditato quanto accaduto nel bar situato al Corvetto di Milano. Il giovane sarebbe stato raggiunto da 5 colpi di arma da fuoco mentre era dentro il bar di sua gestione. Gli investigatori stanno comunque ancora lavorando alla dinamica dell'attentato, poiché è ancora frammentata. L'uomo era già deceduto quando sono arrivati i soccorsi. Numerose le testimonianze al vaglio per ricostruire l'accaduto, nonché le telecamere di sorveglianza che potrebbero dare un ulteriore aiuto.
Alcunri residenti dicono di aver visto entrare nel bar "tre uomini con le mascherine". Sul luogo del delitto sono stati ritrovati dei bossoli mentre un sopralluogo è stato effettuato sul posto anche dal pm di turno della Procura di Milano, Bianca Maria Baj Macario. "Abbiamo sentito 5 colpi. Sembravano martellate e invece erano colpi di pistola. Terribile. Era qui da almeno 6 anni. Aveva una moglie e un figlio di 9 anni, una persona gentile e benvoluta nel quartiere, aveva aperto da poco", racconta un testimone.
Ruiming veniva descritto come uno che "si faceva i fatti suoi" dai residenti. "Dava la racchette per il ping pong ai bambini per giocare al tavolo nella piazza", ricorda una persona. Il quartiere però negli ultimi anni è stato spesso sotto scacco degli spacciatori, che di notte si radunavano proprio nel bar, chiuso per questo motivo per tre volte tra il 2014 e il 2018. Altri problemi erano sorti per quanto riguarda gli schiamazzi notturni i quali avevano portato alla chiusura temporanea del locale per due volte.
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