Omicidi Prati, l'esito delle autopsie sui corpi delle tre vittime: uccise da decine di coltellate

Decine di violente coltellate su ognuna delle tre donne uccise: così il presunto "killer di Prati" Giandavide De Pau, 52 anni, avrebbe ucciso le sue vittime, la scorsa settimana nel noto quartiere di Roma. Questo è quanto emerge dalle autopsie svolte in questi giorni sui tre cadaveri. Gli esiti sono arrivati oggi, venerdì 25 novembre 2022. Resta però ancora da accertare l'arma del delitto, che al momento non è stata rinvenuta. I  fendenti, secondi i referti medici, hanno raggiunto le vittime in varie parti del corpo tra cui collo, schiena e testa.

Killer Roma Prati, De Pau ha filmato gli omicidi delle donne cinesi

Il pm convalida il fermo per l’assassinio di Prati. Lui si è avvalso della facoltà di non rispondere dicendo di “Non ricordare nulla”. Difesa: profilo psichiatrico da esaminare. Indagini su un altro delitto

Omicidi Prati, l'esito delle autopsie sui corpi delle tre vittime: uccise da decine di coltellate

Ciò che emerge dalle ultime notizie sui tre casi di omicidio di Prati è un quadro di esagerata, anzi esageratissima, violenza nei confronti delle tre donne di origine straniera (due cinesi e una colombiana). Le coltellate, secondo quanto emerso dall’esame autoptico eseguito al policlinico Gemelli, sono state inferte in più parti del corpo, oltre che al collo e al torace, anche alla testa. Non è ancora chiaro se le ferite siano state inferte con la stessa arma, che non è ancora stata trovata.

Omicidi Roma Prati, De Pau voleva scappare dopo i delitti: passaporto cubano in cambio di denaro

Il 51enne avrebbe cercato di ottenere un passaporto cubano in cambio di denaro per lasciare il Paese. Domani la convalida del fermo dopo l'interrogatorio

Intanto Giandavide De Pau, accusato di essere il responsabile di questi tre omicidi di Prati, si trova nel carcere di Roma Regina Coeli. L'uomo, stando alle ultime notizie, avrebbe contattato una donna cubana con cui avrebbe trascorso la notte prima dei delitti per chiederle aiuto nell'ottenere un passaporto che gli avrebbe permesso di uscire dall'Italia. Si tratta tuttavia di ipotesi che rimangono in attesa di conferma. 

Intanto, appena qualche giorno fa, era stato convalidato il fermo per l'uomo, che ormai è passato alla cronaca come il "killer di prostitute di Prati", una nota zona della città di Roma