24 Luglio 2022
fonte: Facebook@silviasardone e @milanobelladadio
Non sono Chiara Ferragni, ma vedo anch’io che Milano ha un enorme problema di ordine pubblico. L’episodio nel video è emblematico: Stazione Centrale, pieno giorno, un giovane viene picchiato da un energumeno africano che lo atterra, gli sferra una bottigliata e due calci alla testa. La testa rimbalza come un pallone sul selciato, il sangue, le urla dei presenti. Raccapricciante. Neppure un poliziotto.
Episodi analoghi si verificano quotidianamente in molte parti della nostra città. Il questore afferma che il numero dei reati è calato, fingendo di non sapere che i reati aumentano, ma i cittadini non denunciano, per non restare ore in coda in uffici da terzo mondo.
Per una volta, siamo seri: il controllo del territorio è fondamentale. La Stazione Centrale è un luogo dove si spaccia da sempre ed è – come i parchi pubblici - un luogo di aggregazione di persone non sempre oneste.
Sono d’accordo col Questore Giuseppe Petronzi: “Essere dappertutto non è possibile”. Ma tra essere dappertutto e non avere neppure una volante sul piazzale della Stazione Centrale c’è un po’ di differenza.
I buonisti griderebbero al politicamente scorretto se cercassi di fare una riflessione sull’immigrazione, per cui mi astengo.
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di Alfredo Tocchi
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