28 Giugno 2022
Bandiera arcobaleno (fonte LaPresse)
Dal momento che il DDL Zan è fermo da mesi e ha poche possibilità di essere approvato, otto comuni hanno anticipato il governo approvando delle delibere ad hoc per multare chiunque insulti gay, lesbiche e trans. I comuni che hanno deciso di fare da sé sono 8 ma la stessa delibera è in fase di analisi in altri 2000 comuni. Per adesso è stata approvata nei comuni di: Morterone (LC), Cancellara (PZ), Madonna del Sasso (VB), Ferla (SR), Castiglione Cosentino (CS), San Nicolò d'Arcidano (OR), Castelnuovo Cilento (SA), Oriolo (CS).
La delibera prevede multe fino a 500 euro per coloro che discriminano omosessuali e precisamente è stabilito che: "chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene, è punito , con l’ammenda di 500,00 euro”. I fondi recuperati con tale ammenda saranno utilizzati per la costituzione di un fondo di prevenzione contro l’omobitransfobia.
Esistono però dei comuni che hanno reputato questa proposta "non applicabile", si tratta dei comuni di Bari e Ravenna che dunque non procederanno alla delibera.
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