24 Aprile 2022
Fonte: pagina Facebook Franco Corbelli
L'appello di Franco Corbelli sull'emergenza Covid: "40 morti in pochi giorni, sospendete vaccinazione". Il leader del Movimento Diritti Civili, da sempre critico sulla gestione dell'emergenza pandemica da parte dei governi che si sono succeduti in Italia negli ultimi due anni, denuncia la strage silenziosa che sta avvenendo nel nostro Paese. Una tragedia quotidiana che avviene con la complicità della politica disinteressata e dei media che ignorano il problema: morti improvvise di giovani sani e negativi al virus, senza una giustificazione apparente. La causa, per il leader del Movimento, è semplice: la vaccinazione al Covid. Solo nella settimana di Pasqua, secondo Corbelli, sarebbero morti 40 giovani tra il 16 e il 20 aprile. L'appello, che è allo stesso tempo una denuncia, arriva dalle colonne della Verità.
Per Corbelli l'unica decisione da prendere a questo punto è la sospensione della vaccinazione, "almeno per gli under 40". Una conclusione a cui arriva fornendo dei numeri che se confermati sarebbero gravissimi: "Negli ultimi 60 giorni sono più di duecento le vittime. Tutte persone, per lo più giovani, sane vaccinate e negative al Covid. Tanti altri salvati grazie ai defibrillatori", spiega l'attivista.
"Chiediamo che ci siano defibrillatori ovunque. È una tragedia dimenticata, di cui, tra i grandi media nazionali, tranne La Verità, nessuno parla! Sono tutte persone, per lo più giovani, sane, vaccinate e negative al Covid. Perché non si danno risposte esaustive e convincenti a questi dubbi legittimi e angoscianti, anziché continuare a parlare irresponsabilmente di quarta dose o di vaccinazione dei bambini?", attacca la politica del governo Corbelli.
La richiesta di Corbelli è netta: "l'immediata sospensione della vaccinazione, almeno per gli under 40, che non corrono rischi per il Covid e che invece continuano, purtroppo, tanti di loro, a morire così all’improvviso!”. Una proposta accompagnata anche da una doverosa precisazione: l'attivista “non è contro i vaccini, ma per la libertà di scelta e per la valutazione personale del possibile rischio".
Il suo personale monitoraggio va avanti da settimane e viene diffuso pubblicamente su Facebook: diverse le foto di giovani pubblicate sulla sua pagina personale morti a suo dire per il vaccino, anche tra il 12 e il 15 aprile. "Nom si può e non si deve morire così! Per questo continuo a lottare! La guerra del dittatore criminale ha purtroppo oscurato questo dramma! Quasi nessuno ne parla, nonostante le morti fulminee continuano. Perché tanti (soprattutto) giovani muoiono così all’improvviso? Dove sono il Governo e i cosiddetti “esperti”? Perché tacciono e non spiegano quello che sta accadendo?", ha scritto accompagnando le immagini.
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