20 Aprile 2022
Romina Vento (Fonte twitter @MicheleGalvani)
In seguito al ritrovamento di una donna morta nell'Adda nella sua auto, i carabinieri di Treviglio (Bergamo) hanno arrestato Carlo Fumagalli, 49 anni, ritenuto responsabile di aver causato la morte per annegamento della propria moglie. Romina Vento è stata trovata cadavere nella serata di martedì 19 aprile a bordo di un'auto, nelle acque del fiume Adda a Fara Gera d'Adda, nel Bergamasco. L'uomo è accusato di omicidio volontario aggravato. Fumagalli era stato bloccato dai carabinieri circa tre ore dopo il ritrovamento dell'auto nel fiume mentre vagava nel comune di Vaprio d'Adda (Milano). Secondo i carabinieri, che lo hanno interrogato tutta la notte, si è volontariamente lanciato nel fiume con il veicolo.
La donna è deceduta mentre lui è tornato a riva nuotando. Sono stati i sommozzatori di Treviglio a ritrovare il corpo di Romina, a trecento metri dall'auto. La donna aveva 44 anni, era madre di due bambini, che al momento della tragedia si trovavano a casa, proprio a Fara d'Adda. A dare l'allarme erano state delle persone che avevano sentito delle grida provenire dal fiume, vicino all'imbocco di un canale artificiale. La salma sarà sottoposta all'autopsia per chiarire le cause della morte. La vettura è stata affidata alla Scientifica dell'Arma per i rilievi del caso. Sul posto è intervenuto anche il sindaco del paese Raffaele Assanelli.
I testimoni raccontano di aver visto l'auto che, che a velocità sostenuta, passava nel varco tra due tratti di guard-rail della strada che costeggia l'Adda e finiva nel letto del fiume, dove si era inabissata quasi completamente. Le urla di aiuto della donna sarebbero seguite alla fuga del marito che scappava a nuoto e poi scompariva nella folta vegetazione presente. I presenti avrebbero anche sentito l'uomo gridare 'Mio figlio, mio figlio' e si temeva che sulla vettura vi fosse anche il bambino della coppia, di 10 anni. Invece era a casa con la sorella maggiore, di 15 anni. Sul posto sono arrivati prima i soccorsi e poi sono cominciate le ricerche dell'uomo carabinieri della compagnia di Treviglio e quelli del Nucleo Investigativo di Bergamo che si sono concluse con l'arresto di Carlo Fumagalli.
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