19 Febbraio 2022
Aveva 44 anni Cristiana Pasquetto, e da venti lavorava al supermercato Alì in via Siracusa, in zona Salboro, a Padova. Domenica 20 febbraio, ha perso la vita in modo inspiegabile, dopo un tragico malore nel sonno, nel letto della casa in cui viveva insieme alla mamma: lascia due figli maschi e una famiglia che si è trincerata dietro il silenzio dopo lo choc della sua scomparsa. Come riporta il quotidiano Il Gazzettino, la donna viveva da separata e fino a domenica nulla poteva far presagire il drammatico e inaspettato epilogo. Al momento non è chiaro se avesse ricevuto o meno il vaccino anti Covid.
Cristiana faceva la cassiera ed era molto conosciuta in zona: da parte sua non mancava mai un sorriso o un gesto gentile nei confronti del prossimo. Sul posto di lavoro era apprezzata per la sua serietà e dedizione: tra amici, conoscenti e colleghi lascia un profondo vuoto, come confermano le parole dei colleghi parlando a Il Gazzettino: "Sarà nel nostro cuore per sempre, non la dimenticheremo mai, la ricordiamo con affetto per la sua gentilezza, per la sua educazione e per il suo senso del dovere. Da oggi abbiamo un angelo in più in cielo. Ciao cara Cristiana". Come confermano queste parole, Cristiana era molto apprezzata non solo nel suo lavoro. La donna aveva legato rapporti di amicizia solidi e sinceri e lascia vuoto importante verso conoscenti e colleghi che la apprezzavano e la stimavano.
Sul corpo della donna non sono stati disposti né l'autopsia né riscontri diagnostici per l’accertamento della causa del decesso. In rete sono state effettuate molte ricerche per comprendere se il malore fosse collegato alla vaccinazione per il covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse. Il dramma è avvenuto domenica: nella casa di via Bembo sono arrivati i sanitari del Suem 118 e i carabinieri, ma al loro arrivo non c'era più niente da fare. Cristiana era ormai deceduta, probabilmente dopo un malore nel sonno. Oltre ai due figli, a piangerla le tre sorelle, i cognati e i nipoti tutti, oltre ad amici e conoscenti. Una tragedia senza un perché.
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