19 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Il ricercatore Giuseppe Reda ha presentato denuncia nei confronti del generale Francesco Paolo Figliuolo per procurato allarme e omicidio colposo. Il commissario straordinario per l'emergenza è stato denunciato anche per crimini contro l’umanità e violazione della Costituzione Italiana art. 2, 32, 54, 76, 78. La notizia è stata riferita da strettoweb. Questo, per Reda, sarebbe il secondo esposto nei confronti di Figliuolo, per la sua gestione dell’emergenza Covid-19 in Italia.
"Il presente atto ha la finalità di porre all’attenzione di questa Ecc.ma Procura della Repubblica (di Reggio Emilia, ndr) accadimenti inerenti alla tragica situazione sociale che si è venuta a creare, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti ed in particolare abuso di autorità, violenza privata art 610 cp, la diffusione di notizie false atte a turbare l’ordine pubblico art 656 cp. procurato allarme art 658 gp, omicidio colposo art. 589 gp, crimini contro l’umanità, violazione della Costituzione Italiana art. 2, 32, 54, 76, 78, che ha generato momenti drammatici per le famiglie italiane", inizia il documento.
Reda, a sostegno della denuncia, ha riportato le ordinanze del Generale i cui contenuti sono stati messi in evidenza dagli Organi di Informazione. Ci sarebbero anche alcune dichiarazioni rilasciate agli Organi di Informazione, Agenzie di Stampa, Uffici Stampa, Giornali Radio, Televisioni.
"Si ammette esplicitamente - continua il documento - che di fatto l’attuale vaccinazione di massa è sperimentale. Siamo, insomma, le cavie delle industrie farmaceutiche. Si ammette esplicitamente di non conoscere ciò di cui si parla. Si ammette esplicitamente di non conoscere il significato di prescrizione medica limitativa (RRL)". Reda ha elencato poi quali sarebbero i punti incriminati e le parole rilasciate da Figliuolo a proposito di quanto denunciato.
Ecco le frasi di Figliuolo sotto accusa da parte di Reda:
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