Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Evan, bimbo ucciso di botte a 2 anni: il patrigno era in grado di intendere e di volere

La perizia psichiatrica ha dichiarato capace di intendere e di volere Salvatore Blanco, l'uomo che ha ucciso di botte il piccolo Evan

05 Gennaio 2022

carabinieri

Fonte: lapresse.it

Dalla perizia psichiatrica, Salvatore Blanco, il patrigno di Evan ucciso di botte a 2 anni, è risultato capace di intendere e di volere. Lo scorso 8 ottobre, la Corte di Assise di Siracusa aveva disposto una perizia psichiatrica nei confronti di Salvatore Blanco, di Rosolini, accusato della morte di Evan, il bimbo di quasi due anni morto all’ospedale di Modica, in Sicilia, il 17 agosto del 2020 a causa delle percosse ricevute dalla madre e dal suo compagno.

L'uomo esente da "alterazioni psicopatologiche"

Come riportato da FanPage.it, dalle conclusioni del perito emerge che Salvatore Blanco è stato dichiarato in grado di intendere e di volere e esente da “alterazioni psicopatologiche”.

Ecco le dichiarazioni del perito riportate da FanPage.it: “Si ritiene Salvatore Blanco, affetto da pregresso disturbo psicotico breve, che da circa 5 anni a oggi si configura in remissione, in grado di partecipare coscientemente al processo" Inoltre, si legge che "dal dicembre 2019 all'agosto 2020, arco temporale in cui si sarebbero verificati i fatti di cui è imputato, si ritiene fosse totalmente capace di intendere e di volere per l'assenza di alterazioni psicopatologiche tali da configurare una infermità psichica rilevante ai fini forensi"

Nel processo per l’omicidio del piccolo Evan è coinvolta anche la madre del bambino, Letizia Spatola, agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio, che davanti al gip del Tribunale di Ragusa si sarebbe dichiarata “plagiata” dal suo compagno: “Chiedo giustizia per mio figlio. Sono stata plagiata dal mio compagno e solo ora me ne sono resa conto”. Salvatore Blanco sarà convocato nuovamente in aula il 7 gennaio per l’incontro con lo psichiatra.

Evan, bambino ucciso di botte: le parole del padre

Le parole di Stefano Lo Piccolo, il padre del piccolo Evan a FanPage.it: "Questo è soltanto un primo passo per arrivare ad avere giustizia. Il processo deve ancora iniziare e sarà lungo. Ma spero che chi ha sbagliato paghi fino all’ultimo centesimo il suo conto con la giustizia".

Secondo la Procura Evan sarebbe deceduto a causa delle violenze percosse ricevute da parte del patrigno, Salvatore Blanco, che avrebbe agito violentemente davanti alla giovane madre del piccolo, rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio. La morte del piccolo Evan, secondo i consulenti della Procura, è stata causata dalla «grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione» a seguito delle lesioni subite. Dal referto medico legale, si legge che Evan sarebbe morto per un arresto cardiocircolatorio.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x