Covid, fingeva di somministrare vaccini: arrestato medico in Toscana

Un medico in Toscana fingeva di somministrare i vaccini anti-Covid ai pazienti che lo richiedevano. L'uomo, che lavorava in diverse città della Regione, è stato fermato oggi, venerdì 31 dicembre 2021, e al momento si trova agli arresti domiciliari. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Prato e del Nas di Firenze che, al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Pistoia, hanno arrestato il dottore. Falso, peculato, truffa al Servizio Sanitario nazionale e omissione di atti d'ufficio sono le accuse mosse. Risultano inoltre indagate altre 18 persone. 

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Fingeva di fare i vaccini Covid: "Voleva difendere una convinzione personale"

Dalle indagini condotte dagli investigatori toscani sembra che il medico non abbia mai ricevuto nulla in cambio dai suoi pazienti. Né denaro, né vantaggi, né benefici di qualsiasi tipo. Stando a quanto fa sapere il procuratore di Pistoia Tommaso Coletta, l'uomo avrebbe finto di fare vaccini anti-Covid per una convinzione personale. Pare che il dottore arrestato oggi fosse certo riguardo alla presunta inutilità del farmaco nella lotta al virus.

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Lo schema con cui l'uomo agiva era molto chiaro: chi lo conosceva e voleva ottenere il Green pass o il Super Green pass senza sottoporsi alla somministrazione del vaccino lo contattava e lui si spostava tra le diverse città della Toscana. Dunque, invece che iniettare il farmaco nei pazienti, lo gettava. A chiamarlo erano uomini, donne e ragazzi di ogni età. Il medico poi li registrava all'interno del Sistema Sanitario regionale in modo tale da poter permettere loro di scaricare la certificazione digitale verde e continuare a svolgere le attività della vita sociale.

L'indagine era partita a seguito di una segnalazione fatta da una madre: pensava che anche suo figlio fosse tra questi. Così, dopo averlo riferito ai carabinieri di Prato, erano partite le ricerche. Peraltro il nome di questo medico era già noto ai militari per sospetto di registrazioni anomale di vaccinazioni. Dopo aver arrestato il dottore, i carabinieri hanno anche eseguito il sequestro preventivo dei Green pass di tutti i soggetti inseriti nel Sistema Sanitario dall'uomo.