Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Milano, code infinite per i tamponi. Zangrillo contro il "terrorismo giornalistico": "Avete ucciso questo Paese"

26 Dicembre 2021

Milano, code infinite per i tamponi. Zangrillo contro il "terrorismo giornalistico":  "Avete ucciso questo Paese"

Fonte: profilo Twitter Alberto Zangrillo

Le feste di Natale hanno gettato il sistema dei tamponi nel caos. Durante queste giornate di convivialità ne sono stati processati tantissimi, tanto da registrare le cifre più alte di test mai registrati durante la pandemia. Sono ormai impresse negli occhi di tutti i cittadini le immagini delle lunghissime file davanti agli ingressi delle farmacie. I tamponi, da strumento per avere il green pass per chi ha scelto di non vaccinarsi, sono diventati, anche per i vaccinati, l'unica, in realtà non così sicura, certezza per non diffondere il contagio durante i festeggiamenti con i parenti.

Tamponi, Zangrillo contro le file davanti alle farmacie

Anche Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toraco-Vascolare, Referente Direzionale Aree Cliniche dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, è intervenuto sula questione senza mezzi termini. Da tempo il primario si è schierato contro la gestione emergenziale della pandemia.

Santo Stefano, ore 10 a Milano - ha scritto a corredo di una foto che immortala una lunga coda - 200 metri di coda per alimentare le casse delle farmacie, il terrorismo giornalistico e certificare la morte del Paese”. Parole che hanno provocato diverse critiche nei suoi confronti, ma anche centinaia di commenti concordanti.

In un altro post Zangrillo aveva scritto: "A Milano gli assembramenti sono creati da persone in attesa di tampone fuori dalle farmacie. La paranoia da contagio, creata dai media, è una malattia incurabile". E ancora: "Quando il Paese sarà irrimediabilmente distrutto ne chiederemo ragione agli “scienziati” e ai giornalisti innamorati del Covid-19". 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x