23 Dicembre 2021
Obbligo mascherina FFP2 (fonte foto: lapresse.it)
Il Cdm approva all'unanimità il nuovo Decreto Covid, denominato "Decreto Festività". Fra le novità introdotte: green pass valido solamente 6 mesi dal primo febbraio e l'obbligo mascherina anche all'aperto in tutti i comuni d'Italia. Lo rendono noto fonti interne al Consiglio dei Ministri mentre la riunione è ancora in corso. La novità più stringente riguarda l'obbligo di mascherine FFP2 per tutti gli eventi ricreativi, come quelli sportivi, gli spettacoli teatrali e di cinema. Obbligo esteso anche ai trasporti pubblici.
La validità del green pass diminuisce dagli attuali 9 a 6 mesi. Diminuisce anche, come stabilito da un'ordinanza del Ministro della Salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose. Ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Stando a molteplici fonti verrà esteso l'uso della mascherina. Il suo uso verrà reso obbligatorio all'aperto in tutti i comuni d'Italia. Sarà invece richiesta la FFP2 negli ambienti al chiuso, quali cinema, teatri, musei e per eventi ricreativi in genere. FFP2 obbligatoria anche sui mezzi di trasporto.
Sarà necessario il Super Green Pass - cioè la certificazione verde ottenibile solamente con guarigione dal Covid o con il vaccino - per accedere a musei e palestre. Ma anche per centri benessere, termali, ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò. L'obbligo entrerà in vigore a partire dal 30 dicembre. Esclusi i minori di anni 12 e gli esentati dalla campagna vaccinale.
Come si legge nella bozza del Decreto, dal 30 dicembre e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19: "L'accesso alle sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi o feste comunque denominate, aperti al pubblico, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario" L'accesso è consentito anche previa presentazione dell'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare.
"Gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera", si legge nella bozza del Decreto, effettueranno test, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. Qualora il viaggiatore fosse positivo: "Si applica la misura dell'isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitari per tutto il periodo necessario".
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