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Chi sono i morti dell'esplosione a Ravanusa: la maestra, il prof e la casalinga

Per il momento, sono tre le vittime accertate nell'esplosione andata in scena a Ravanusa: Enza Zagarrio (casalinga), Liliana Minacori (insegnante alla materna) e Pietro Carmina (docente di storia e filosofia)

12 Dicembre 2021

Chi sono i morti dell'esplosione a Ravanusa: la maestra, il prof e la casalinga

Fonte: Facebook

Ecco chi sono i morti per il momento accertati dell'esplosione e del successivo crollo di una palazzina a Ravanusa (qui il VIDEO). Si tratta di Enza Zagarrio (sposata con Angelo Carmina, abitava al terzo piano della palazzina), Liliana Minacori (insegnante della scuola materna) e Pietro Carmina (docente di storia e filosofia al liceo classico Ugo Foscolo di Canicattì). Tuttavia, il bilancio, già tragico, potrebbe presto peggiorare. Al momento, infatti, si cercano ancora 6 persone disperse. Tra queste c'è anche una donna al nono mese di gravidanza.

Chi sono i morti dell'esplosione a Ravanusa

Le vittime - i morti - dell'esplosione avvenuta in una palazzina a Ravanusa, in provincia di Agrigento, per il momento sono tre. Al municipio, come racconta Il Giornale, sale la disperazione: una delle vittime era una dipendente comunale, coinvolta insieme al marito nel crollo. "Ci eravamo visti appena ieri. Era una donna e una collega affettuosa e sempre disponibile", ha affermato una collega. Intanto si cercano i dispersi, che farebbero tutti parte della stessa famiglia delle due donne estratte vive dalle macerie (Rosa Carmina e Giuseppina Montana). 

Ecco chi sono i dispersi (nomi riportati dall'Ansa): Angelo Carmina, Giuseppe Carmina e la moglie Selene Pagliarello incinta di nove mesi, Calogero Carmina e Giuseppe Minacori. Quattro abiterebbero nella palazzina crollata, le altre - tra le quali figura la donna incinta - sarebbero andate a trovare i propri familiari. Il padre della donna incinta si trova dalla serata di sabato 11 dicembre nella via dove è avvenuto il crollo in attesa di ricevere notizie, si spera buone, dai soccorritori.  

Sono arrivate intanto anche le parole di Rosa Carmina, riportate da La Repubblica. "All'improvviso la luce è andata via, il tetto e il pavimento sono venuti giù", ha fatto sapere la donna. "Appena ho sentito parlare, ho chiamato, ho chiesto aiuto. E hanno trovato il modo di farmi uscire. Intanto, sentivo anche la voce di mia cognata".

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