Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Barbero sulle donne: "Non fanno carriera perché insicure e poco spavalde"

La provocazione dello storico Barbero fa esplodere la bufera: "Basterà allevare una generazione di uomini consapevoli e la situazione cambierà"

21 Ottobre 2021

Barbero sulle donne: "Non fanno carriera perché insicure e poco spavalde"

Fonte: Facebook

"Le donne restano più indietro degli uomini nella corsa al potere e nel fare carriera", dice lo storico e accademico Alessandro Barbero ragiona sul tema con La Stampa. "Vale la pena di chiedersi se non ci siano differenze strutturali fra uomo e donna che rendono a quest'ultima più difficile avere successo in certi campi", continua, poi, rischiando di sembrare impopolare, si domanda: "Possibile che in media, le donne manchino di quella aggressività, spavalderia e sicurezza di sé che aiutano ad affermarsi?".

Barbero sulle donne: "Non fanno carriera perché insicure"

Per uscire da questo schema potrebbe essere "solo una questione di tempo", ha proseguito l'accademico. "Basterà allevare ancora qualche generazione di giovani consapevoli e la situazione cambierà". "Le differenze tra uomo e donna esistono ed è banale ripeterlo, ma dire che essere donne equivale a essere insicure è una stupidaggine. Se poi essere spavaldi significa dire stupidaggini è meglio non esserlo. Se queste poi sono le 'differenze strutturali' a cui il professore Barbero si riferisce, evidentemente siamo di fronte a un pensiero retrogrado su cui invitiamo il confronto", risponde la deputata di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli

"Barbero - riprende - venga a dibattere con noi dei temi di disparità salariali, professionali e di carriera, sui tempi del lavoro, sui servizi alla famiglia, sulle reti di sostegno alla genitorialità, sul merito, sulla possibilità di coniugare studio a militanza fin da giovanissime, sui costi della politica in una nazione in cui lavorano ancora troppe poche donne".  E infine Montaruli conclude: "Siamo orgogliosi di essere l'unico partito che ha come leader una donna e non per ragioni di genere ma per merito, unico concetto che manca purtroppo quando si vogliono dare lezioni in rosa".

Meno "diplomatica" la risposta dell'eurodeputata Pd Pina Picierno: "Ok, se il prof. Barbero vuole conoscere una donna aggressiva può parlare con me, dopo che ho letto le sue parole".

In merito agli accademici contrari al Green pass. "Mi sono vaccinato, sia pure con qualche timore, e il Pass ce l'ho", afferma lo storico. Ma "resto della mia idea, ovvero che non mi piace l'obbligo di Green Pass per accedere ai mezzi pubblici o, peggio, per poter lavorare e ancor meno mi piace che i datori di lavoro debbano diventare controllori".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x