25 Settembre 2021
Roberto Speranza (fonte foto Lapresse)
"Aumento significativo delle prime dosi", e vince la politica del ricatto. Così ha parlato in conferenza stampa da Futura 2021 il ministro alla Salute Roberto Speranza, che elogia l'aumento delle somministrazioni di prime dosi di vaccini Covid. Un risultato amaro che potrebbe diventarlo ancor di più se con l'autunno ritorneranno i contagi, nonostante i dati vedano l'Italia vicina alla cosiddetta 'immunità di gregge'.
"Siamo ancora dentro la pandemia, ma i risultati della campagna di vaccinazione sono molto incoraggianti: stamattina siamo al 77,4% delle persone vaccinabili che hanno completato il ciclo, a 83.600.000 dosi somministrate, un numero molto significativo che sta crescendo e negli ultimi giorni, grazie alle scelte fatte, c'è un aumento significativo delle prime dosi e questo ci mette nelle condizioni di poter governare meglio l'epidemia", ha detto il ministro alla Salute Roberto Speranza, intervenuto durante la conferenza stampa di Futura 2021, evento di tre giorni promosso da Cgil.
Il ministro mette inoltre l'accento sull'importanza dei fondi per la Sanità: "Siamo dentro ad una fase di investimenti senza precedenti. Dobbiamo continuare a fare crescere le risorse che lo Stato impegna nella sanità pubblica". "Ai finanziamenti del Pnrr, 20 miliardi in un colpo solo, dobbiamo affiancare quelli al fondo sanitario nazionale, per dare continuità. Un investimento strutturale lo si sta costruendo".
"I 4 miliardi della assistenza domiciliare in gran parte andranno sul personale e servirà una crescita costante e significativa del fondo sanitario nazionale, continua Speranza. "La sfida di fondo è trasformare la crisi in opportunità. Il flusso dei numeri è oggettivo e serve costruire un investimento strutturale. Poi bisogna mettere le mani sul funzionamento che è un'eccellenza ma la lezione del Covid deve insegnarci cosa ha funzionato".
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