22 Agosto 2021
Grave vicenda di violenza domestica a Canosa di Puglia, dove la moglie che rifiuta il sesso ha rischiato seriamente di perdere la vita. Lui infatti prima la sfregia, poi le taglia i capelli, e forse era in procinto di fare anche peggio. Ma le urla disperate della donna hanno immediatamente allertato i vicini, che l'hanno salvata dal marito, poi scappato dalla scena del delitto.
L'uomo, un 42enne di origini marocchine, non ha negato quanto fatto alla compagna, sua connazionale di 24 anni arrivata da poco in Italia. La donna è stata inoltre ferita anche all'orecchio, ed è quindi stata operata. Un atto di follia che poteva avere un epilogo ancora più drammatico, se non fossero intervenuti gli abitanti del quartiere della coppia, che hanno subito allertato le Forze dell'ordine.
Il 42enne era fuggito a Ruvo di Puglia (Bari), a 50 chilometri da Canosa, forse nel tentativo di far perdere le sue tracce. Ma non è bastato. La polizia lo ha fermato per tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti. Nell'auto con cui era fuggito è stata inoltre trovata della soda caustica. Interrogato dal pubblico ministero e dal dirigente della Squadra Mobile della provincia Barletta-Andria-Trani, l'uomo ha fornito la propria versione dei fatti senza negare quanto aveva fatto. Con lui, anche il proprio avvocato di fiducia. Il gip del Tribunale di Trani ha convalidato il fermo e ha disposto il suo arresto in carcere presso la Casa Circondariale di Trani.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno constatato la gravità della situazione e la donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale 'Bonomo' di Andria dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato alcune ore, per multiple ferite complesse al volto, al padiglione auricolare e sul dorso di entrambe le mani.
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