01 Giugno 2021
Whatsapp (fonte foto Pixabay)
Whatsapp ha comunicato che non cambieranno le regole sulla privacy che limitavano l'uso a chi non avesse sottoscritto il regolamento. Questa scelta ha suscitato aspre critiche verso l'app di messaggistica privata più utilizzata nel mondo. Dal 15 maggio, la società di Zuckerberg ha lanciato la nuova politica sulla privacy degli utenti.
Lo scorso 15 maggio, la società proprietà di Facebook aveva annunciato ai suoi utenti di aver introdotto delle nuove regole che prevedevano delle limitazioni per chi non avesse sottoscritto i termini di utilizzo dell'app. Le restrizioni in questione riguardavano l'uso di alcune funzioni tra cui chiamate e messaggi. Ora, sembrerebbe che la piattaforma abbia deciso di invertire la rotta: non limiterà infatti alcuna funzionalità, anche per chi non avesse accettato questa politica. Come si legge dal sito Thenextweb, la società ha deciso di non limitare più tale funzionalità e di aggiornare gli utenti rispetto a eventuali modifiche di volta in volta.
Tale inversione di decisione si pensa sia stata causata dall'insoddisfazione di alcuni utilizzatori che hanno iniziato a installare e a utilizzare le sempre più scaricate app concorrenti, Telegram e Signal. Inoltre, si ipotizza che il dietrofront della società possa essere collegato all'iniziativa sostenuta dalla Germania di bloccare la raccolta dei dati di Whatsapp. Il Garante della privacy di Amburgo ha dichiarato la necessità di prevenire i danni e gli svantaggi legati a una condotta procedurale a scatola chiusa. Sembrerebbe che anche l'India e la Turchia abbiano chiesto di indietreggiare sulla politica adottata.
In conclusione, non si hanno delle certezze sul fatto che la situazione possa ricambiare nel futuro ma probabilmente il malcontento degli utenti unito al forte posizionamento di altre app di messaggistica avrebbe obbligato la società a una inversione di marcia.
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