19 Febbraio 2021
Perseverance su Marte (fonte foto profilo ufficiale Instagram @Nasa)
É atterrato su Marte ieri sera alle 21.55 (ore italiane) Perseverance, il rover "più ambizioso fra i robot della Nasa" con l'obiettivo di scoprire se ci sia mai stata vita su questo pianeta. La missione, diretta da Thomas Zurbuchen, è appena iniziata.
La macchina cercherà la risposta "al cratere Jezero, il sito marziano più impegnativo mai individuato per un atterraggio" fa sapere il capo del Direttorato delle Missioni scientifiche dell'agenzia spaziale americana. Nato oltre miliardi di anni fa - forse in seguito all'impatto di un asteroide - il cratere si era riempito d'acqua ed era diventato un lago profondo circa 500 metri. Dopo anni però il clima su Marte era cambiato e il cratere si era inaridito.
Un lungo applauso dal Centro di controllo ha accompagnato l'arrivo di Perseverance sul Pianeta Rosso. Il quinto rover della Nasa ha già inviato le prime immagini di Marte a Terra non appena ha toccato il suolo. Ora analizzerà terreno, polvere e sedimenti del lago per individuare possibili tracce di vita passata.
Lanciato il 30 giugno 2020, Perseverance rientra così del 40% dei veicoli che fino ad ora hanno toccato il suolo marziano, raggiungendo l'obiettivo. Dopo quasi 3,9 milioni di chilometri percorsi in sette mesi, la missione Mars 2020 del Jet Propulsion Laboratory è stata la terza a raggiungere il Pianeta Rosso nell'arco degli ultimi dieci giorni, dopo la missione Hope degli Emirati Arabi e la Tianwen-1 della Cina.
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