22 Gennaio 2021
Imane Fadil (fonte foto LaPresse)
Continuano le indagini sulla morte di Imane Fadil, una delle testimoni chiave del processo Ruby. Sono istati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo 11 medici dell'Humanitas di Rozzano, nel milanese, dove la modella fu ricoverata per oltre un mese e dove morì il primo marzo 2019 per un'aplasia midollare. Nell'inchiesta del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, questa iscrizione nel registro degli indagati per gli 11 medici è un passaggio obbligato in vista di una nuova consulenza per accertare, come ordinato dal gip nelle nuove indagini, se ci sia un "nesso" tra il decesso e la "condotta dei sanitari" e se la "malattia", che ha colpito una delle più importanti testimoni nel processo Ruby, poteva essere diagnosticata prima.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia