In ginocchio da te Peppino (di Capri) alla Certosa. Andrea Bocelli canta a sorpresa ( di nuovo) nella chiesa della Piazzetta. Ma le ovazioni sono per il primo.

E’ stato il più grande precursore del “Napule’s Power” con  519 canzoni, 35 milioni di dischi venduti, 15 Sanremo, 2 vittorie… e molto di più. Due grandi amori assoluti, che sono diventate le sue muse,  tradimenti ( qualcuno), ricadute e rinascite…

Proiezione speciale di “Champagne, Peppino di Capri" di Cinzia Th.Torrini, il bellissimo  film memoir, nella serata dedicata a lui dedicata  per i suoi 86 anni nell'incantevole Chiostro Grande della Certosa di Capri. Dalle prime note suonate da bambino ai soldati americani al trionfo di Sanremo. In tour con i Beatles li ricorda snob: "Non mi rivolsero la parola, eppure aprivo i loro concerti, gli surriscaldavo l’ambiente”. Il film é anche la storia di una grande amicizia, quella con Ettore Falconeri, il principe di Capri ( e non solo di nascita), fratello di quel Dino, creatore di gioie per capricciose miliardarie. Ettore, ma tutti lo chiamavano Bebe,  è’ stato il suo batterista storico. Insieme partirono in una Topolino  Fiat per Milano, come Totò e Peppino ( ricorda il nostro Peppino con commosso al ricordo dell’amico che non c’è più) per partecipare al primo concorso canoro di Enzo Tortora. Vinsero il primo premio, si aspettavano una bella cifretta. Invece gli regalarono un televisore. Non potendo dividerlo a metà, lo vendettero e con quei pochi spiccioli partirono per Roma. Il colpo di fortuna si fece attendere, nel frattempo senza soldi, sognando il raviolo caprese, si mangiavano le ultime pesce sciroppate che aveva preparato mammà. 

Che seratona in Certosa.  Quando Peppino  attacca Champagne per brindare a un incontro… l’intera platea canta con lui. Quante volte l’avrà cantata, non avrà mica tenuto il conto? Invece sì, l'ha cantata 5000 volte. " Se non la eseguo c’è la rivolta. Tutti la vogliono ai matrimoni, per il taglio della torta, ma lo hanno ascoltato bene il testo? Per brindare a un incontro, con te, che già eri di un altro.... Non mi pare tanto adatto».

 ieri sera sarà stata la 5000esima più uno. “Una Notte per Peppino”, preceduta da un viaggio musicale con il gruppo i Capri Rocker di Edoardo Faiella, il figlio. Dario, il fratello, che tra l’altro canta daddio, stesso timbro di voce del padre, anglo-napoletano, seduto in platea. Ha appena  compiuto 86 anni e ha la stessa tempra coriacea di un tempo. Sono seduta in prima fila di fianco a lui con la chansonnier Patrizia Zanetti ( mia amica storica, siamo state le testimonial del Calendario cult Fila),  lo osserviamo mentre si guarda sul grande schermo. Mi chiedo cosa penserà…? Glielo chiedo dopo. Peppino hai amato profondamente anche se l’amore è complesso, talvolta un peso, obbliga a compromessi , richiede tanta fatica… Mi sorride, gli prendo la mano: “Continuo ad amare” e ci facciamo un selfie. Sono inginocchiata davanti a lui,  non mi voglio perdere nessun palpito. Il sindaco Paolo Falco, gli consegna la targa che non andò a ritirare a Sanremo per un problemuccio di salute: “Hai fatto sognare intere generazioni, la nostra e quelle future”. Vero, anche i miei figli canticchiano: Cameriere, Champagne…