Di Maria Melania Barone
04 Agosto 2022
FORTE DEI MARMI - Verso le ore 14 del pomeriggio di oggi, una Range Rover è "entrata sparata" all'interno dello stabilimento "Bagno Piero", come da testimonianze sul posto, ed ha proseguito per oltre 300 metri causando danni e sfondando letteralmente la cabina n.9 e proseguendo a far danni anche nelle aree dello stabilimento sulla spiaggia. La tragedia è stata sfiorata, come dimostra il video dell'impatto dell'auto, sopraggiunta non appena due donne avevano svoltato l'angolo. Le signore che avevano affittato le cabine, non erano in quel luogo al momento dell'impatto e, miracolosamente, "non ci sono stati danni a persone, ma soltanto a cose". L'ipotesi, oltre al sandalo incastrato è quella di un malore improvviso.
I danni in effetti sono stati tanti: dai vasi che sono stati distrutti, le bici e gli oggetti presenti sul luogo completamente divelte, così come anche le strutture sulla sabbia e la cabina affittata e completamente distrutta dal passaggio dell'auto, ma per fortuna vuota.
La paura della signora Laura, titolare della cabina abbattuta che si trovava a poca distanza dal luogo dell'incidente ha riferito sconcertata a Il Giornale d'Italia: "I miei figli sarebbero venuti qui dopo poco".
Il luogo è uno dei più famosi e frequentati in Versilia, vicino al lido Twiga e a Rosina, in un luogo che confina anche con Marina di Pietrasanta e che d'estate conosce il suo maggior splendore per via delle frequentazioni e del turismo balneare. Il fatto che non vi siano stati feriti è dunque un miracolo, probabilmente complice l'orario (l'incidente sarebbe avvenuto dopo pranzo, n.d.r.), il tutto ha generato grande paura, come potuto verificare da Il Giornale d'Italia che ha ripreso tutto sul posto, immediatamente dopo l'impatto. L'auto ha una targa ticinese, guidata da una donna di 73 anni, Bebe Sozzani, residente a Lugano.
La causa dell'incidente è ancora incerta: sussiste l'ipotesi di un malore improvviso, ma potrebbe essersi incastrato il sandalo su un pedale.
La donna Bebe Sozzani non è parente delle sorelle Sozzani, attualmente non si sa nemmeno quale psosa essere stata la causa dell'impatto così diretto con la struttura dove non è stato visto nemmeno un tentativo di frenare il veicolo da parte dell'autista: per questo sussiste l'ipotesi del malore improvviso o del sandalo che potrebbe essersi incastrato nel pedale.
Le telecamere hanno registrato l'impatto che ha devastato da un suv che a tutta velocità è entrato nello stabilimento balneare. Dalle prime ricostruzioni, alla donna al volante si sarebbe incastrata la ciabatta nell’acceleratore e non sarebbe più stata in grado di frenare, ma sussiste anche l'ipotesi del malore improvviso.
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