20 Ottobre 2020
Fonte: pixabay
Una vera e propria tragedia quella consumatasi al domatore appena 28enne Valentine Bulich. Il giovane è stato attaccato e sbaranato da un orso a Mosca. Dal Great Moscow State Circus hanno speigato che “l’uomo si è dimenticato di togliersi la mascherina anti-Covid prima di entrare nella gabbia, e l’animale non lo ha riconosciuto. Ha pensato di essere in pericolo”, così lo ha attaccato non lasciandogli scampo.
Il domatore del Great Moscow State Circus, uno degli spettacoli circensi più famosi del Paese, Valentine Bulich, è morto dopo essere stato sbranato da uno degli orsi del circo. Gli amministratori dello show hanno riferito: "Valentin si è dimenticato di togliersi la mascherina anti-Covid prima di entrare nella gabbia, e l’animale non lo ha riconosciuto. Ha pensato di essere in pericolo", così lo ha attaccato non lasciandogli scampo. L’orso, chiamato Yasha, ha aggredito l’uomo strappandogli persino il cuoio capelluto.
Gli operatori hanno faticato a portare il corpo di Valentine fuori dalla gabbia. Uno volta trasferito in ospedale i medici non hanno potuto aiutarlo e ne hanno dichiarato il decesso. Il domatore "era entrato nella gabbia per una pulizia di routine. Aveva chiuso a chiave la porta dall’interno come faceva sempre per impedire all’orso di scappare. L’unico errore è stato quello di non togliersi la mascherina". Inoltre, "entrare nella gabbia era una violazione delle norme di sicurezza, seppur la regola del circo". "È molto difficile per noi. Tutto è accaduto molto rapidamente e inaspettatamente. Questo è un disastro e un dolore che dobbiamo affrontare", ha commentato Tatyana Zapashnaya, una dirigente del circo. L'orso Yasha è anche noto per le sue acrobazie fuori dal circo e spesso si avvicina agli umani incuriosito, non ha mai mostrato indole violenta.
La madre di Valentin, Elena, 52 anni, ha ammesso implicitamente le responsabilità del figlio: "Era molto fiducioso, gentile e ingenuo. Voleva provare a trovare un linguaggio comune con l'orso. Mi ha detto che era già bravo a comunicare con i cuccioli. L'ho sostenuto, dicendogli 'Non sarai a vita un addetto alla pulizia delle gabbie'". Per questa sua capacità empatica e comunicativa il ragazzo è stato ribattezzato dai media russi come "l'uomo che parlava agli orsi".
Secondo il Daily Mail l'orso non sarà abbattuto. Gli animalisti intanto rilanciano: Irina Novozhilova, del gruppo per i diritti degl animali "Vita" ha chiesto di mettere al bando i circhi con gli animali: "L'addestramento va di pari passo con la crudeltà e i circhi con gli animali andrebbero banditi".
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