Proteste Usa, Trump difende 17enne: "Ha ucciso per difendersi"

Martedì scorso, durante le proteste per Jacob Blake , a Kenosha (Wisconsin) un 17enne ha ucciso due persone e ne ha ferita al braccio una terza. Il presidente americano Donald Trump difende il ragazzo e, a chi gli chiede perchè non abbia condannato le azioni del giovane, risponde: "Stiamo valutando le sue azioni ma avete visto anche voi il video, stava cercando di scappare da loro (i manifestanti), suppongo, ed è caduto e lo hanno attaccato molto violentemente. Probabilmente lo avrebbero ucciso".

Proteste Blake: 17enne uccide due persone e ne ferisce una terza

Mentre avevano luogo le proteste per Jacob Blake, l'afroamericano ora paralizzato dopo che un poliziotto bianco gli ha sparato alle schiena, un 17enne ha ucciso due persone. "Ha ucciso per difendersi", con queste parole Trump ha giustificato l'operato del ragazzo. Secondo quando dichiarato dal Presidente americano il video che mostra il giovane correre in un parcheggio a Kenosha sarebbe la dimostrazione che il 17enne ha agito per legittima difesa. Nella ripresa a cui Trump fa riferimento Rittenhouse corre in un parcheggio inseguito dal 36enne Joseph Rosenbaum. Nel video Rosenbaum cerca di colpire il ragazzo con quello che sembra essere un sacchetto di plastica senza successo. Rittenhouse ha poi ucciso l'uomo sparandogli cinque volte.

Un secondo video mostra il giovane 17enne a terra: Rittenhouse sarebbe caduto mentre sfuggiva ai manifestanti che chiedevano il suo arresto per quanto accaduto poco prima. Il ragazzo ha poi puntato il fucile verso di loro. Il 26enne Anthony Uber ha tentato invano di disarmare RittenHouse con il suo skateboard: l'adolescente lo ha ucciso sparandogli al petto. Un'altro manifestante Gaige Grosskreutz, che secondo i documenti del tribunale aveva con sé una pistola, è rimasto ferito ad un braccio. Per le sue azioni il 17enne sostenitore di Trump è ora rinchiuso nella prigione di Lake County e dovrà affrontare due capi d'accusa per omicidio e uno per tentato omicidio. I suoi legali sostengono la tesi della legittima difesa.