Omicidio Floyd, continuano le proteste negli Usa: violato il coprifuoco

Nuova notte di disordini negli Usa dove continuano le proteste per la morte dell’afroamericano Floyd, ucciso da un agente della polizia che lo ha soffocato schiacciandogli il collo con un ginocchio. Non sono servite a placare il caos le misure prese da Trump, compreso il coprifuoco che è stato violato. Migliaia di persone hanno continuato a manifestare anche dopo il tramonto, da Washington a New York.

Interviene anche Melania Trump, la moglie del presidente Usa Donald Trump. La First Lady invita a seguire le disposizioni. Nel frattempo il Pentagono ha spostato 1.600 truppe nell'area di Washington DC per un eventuale sostegno alle attività delle autorità locali.

Un comportamento di Donald Trump ha acceso ancora di più gli animi. Il Presidente ha ricordato David Dorn, il captano della polizia di St. Louis, "ucciso da spregevoli saccheggiatori la scorsa notte”. “Onoriamo i nostri agenti di polizia, forse più di prima. Grazie!" ha scritto su Twitter. È inoltre andato a piedi dalla Casa Bianca ad una chiesa vicina brandendo la Bibbia, ma il mondo cattolico non ha gradito.

Chiede giustizia la madre della figlia di Floyd: “Non la vedrà crescere, lei ha solo sei anni”.