06 Ottobre 2020
"Per fine ottobre prepareremo un'altra proposta di riforma delle pensioni". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. "L'anno prossimo scadrà quota 100 - ha ricordato Bonomi nel corso del suo intervento all'assemblea degli industriali a Cremona - sto sentendo parlare di quota 101, vogliamo fare altri debiti sulle spalle dei giovani? Vogliamo affrontare questo tema seriamente o vogliamo avere un Paese che si inchioda in un dibattito politico senza fine sulle pensioni? Non è pensabile che a dicembre vai in pensione con 62 anni e a gennaio con 67. Quello che noi chiediamo è il metodo. Pensiamo già alla Fase 2, qui siamo ancora alla Fase 1, sperando che arrivino i soldi dell'Europa, che non saranno così facili e così celeri".
"Sento parlare di salario minimo per legge, non credo che questa sia la strada", ha affermato il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
"E' mai possibile che in un Paese normale ci debba essere un commissario, una deroga, dei poteri speciali perché tutto il resto non funziona? Ma io voglio un Paese che funziona, non poteri speciali". Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, commentando la possibilità dell'utilizzo di commissari per le spese del Recovery fund. "Anche per il Recovery fund dobbiamo pensare a un commissario? Io vorrei un Paese che funzioni normalmente. Questo è il vero freno", ha concluso.
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