14 Settembre 2020
Le misure adottate per contenere la diffusione dei contagi da coronavirus hanno influito pesantemente sull'economia. Nel secondo trimestre si evidenziano "cali senza precedenti del Pil nella maggior parte dei paesi del G20". E' quanto rileva l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Il prodotto interno lordo dell'area che include i paesi del G20 "ha registrato un calo record del 6,9%, significativamente superiore al -1,6% registrato nel primo trimestre del 2009 al culmine della crisi finanziaria", precisa l'Ocse. Secondo le stime, la Cina è stato l'unico paese del G20 a registrare una crescita (+11,5%) nel secondo trimestre, mentre in tutte le altre economie del G20 nello stesso periodo si è registrato un calo medio del Pil dell'11,8%.
I Paesi colpiti più duramente, con un crollo del Pil più drastico sono India (-25,2%), Regno Unito (-20,4%), Messico (-17,1%), Sud Africa (-16,4%), Francia (-13,8%), Italia (-12,8%), Canada (-11,5%), Turchia (-11,0%), Brasile e Germania (-9,7% in entrambi i paesi), Stati Uniti (-9,1%), Giappone (-7,9%), Australia (-7,0%) e Indonesia (-6,9%). La contrazione è stata più contenuta in Corea e Russia (-3,2% in entrambi i paesi).
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