ArcelorMittal, Fitto: 'Situazione veramente drammatica'

“La grande questione dell’Ilva in queste ore vede aumentare il numero dei cassintegrati, le imprese dell’indotto che muoiono per asfissia, il Governo che non se ne occupa, la Regione che non se ne occupa. Siamo difronte ad una situazione veramente drammatica, priva di prospettiva sia nell’interesse dell’azienda, sia nell’interesse di questo territorio”. Così Raffaele Fitto, candidato governatore in Puglia per il centrodestra, ad una manifestazione elettorale di Forza Italia con Francesca Franzoso. Domani, nel siderurgico ArcelorMittal di Taranto, partirà una nuova tranche di cassa integrazione Covid per 9 settimane. L’azienda, che ha chiesto un numero massimo di 8147 cassintegrati per lo stabilimento, vuole aumentare la forza lavoro in cassa, come segnalato dai sindacati, da 4mila a circa 5mila unità solo a Taranto.

“Abbiamo bisogno di dare centralità a questa realtà - ha affermato Fitto a Taranto questa mattina - di mettere in campo un potenziale che possa sviluppare le imprese del territorio, non solo quelle dell’indotto Ilva ma anche quelle dell’agroalimentare, quelle che hanno una produzione importante in agricoltura”.

“A Taranto - ha proseguito il Governatore - segnaliamo non solo le questioni di carattere generale che riguardano queste elezioni regionali ma anche le questioni peculiari. Taranto è una realtà molto bistrattata in questi anni. È un dato di fatto oggettivo. Non si segnalano interventi di nessun genere dal punto di vista infrastrutturale che abbiano dimostrato concretamente come poter migliorare la crescita di questo territorio”. "Il bilancio di 15 anni di governo di sinistra - sottolinea Fitto - è assolutamente negativo e lo dico perché si cerca anche di polemizzare col passato in un modo abbastanza ridicolo, visto che dopo 15 anni bisognerebbe presentarsi con dei risultati che non ci sono”.