04 Settembre 2020
"Guardando al futuro, l'ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell'agenda dell'Italia per un'efficace diplomazia della ripresa. Un cambio di passo che non trascuri un ammodernamento dei processi multilaterali, regionali e nazionali a disposizione del nostro sistema Paese". Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Serve "una rafforzata collaborazione internazionale - ha aggiunto - con particolare riguardo al sostegno a un multilateralismo basato su regole chiare e condivise e sulla centralità dell'Unione Europea".
"È nostro interesse che siano ridefinite regole del commercio che favoriscano scambi equi ed evitino una nuova stagione di protezionismo. Abbiamo bisogno di crescita - ha sottolineato successivamente - non di guerre commerciali". "Guardando al futuro, l'ampiezza e la complessità dei problemi posti dalla pandemia ci spingono a una revisione dell'agenda dell'Italia per un'efficace diplomazia della ripresa".
"Sono certo - ha concluso - che il superamento del tabù dell'indebitamento comune costituirà la base per il Piano di rilancio e la futura crescita europea".
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