Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Aspi, ad Tomasi indagato. 'Ha già chiarito ampiamente'

10 Luglio 2020

Aspi, ad Tomasi indagato. 'Ha già chiarito ampiamente'

L'amministratore delegato di Autostrade, Roberto Tomasi, è indagato nell'inchiesta sui pannelli fonoassorbenti posizionati sulla rete autostradale italiana. Secondo l'accusa, l'installazione di barriere antirumore si sarebbe rivelata pericolosa.

I reati contestati all'ad di Aspi sarebbero attentato alla sicurezza dei trasporti e frode nelle pubbliche forniture, come riferisce Repubblica. L'inchiesta sarebbe partita da alcuni esposti fatti quando alcuni pannelli antirumore si erano staccati sulla A12 Genova-Rosignano, nel tratto autostradale fra Rapallo e Sestri Levanti.

L'iscrizione degli indagati è definita dagli inquirenti "un atto dovuto" per dare la possibilità ai manager di chiarire la propria posizione e a gennaio Tomasi, dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia, è stato sentito dal pm come persona sottoposta a indagini. L'ad ha deciso di rispondere per chiarire la sua posizione e replicare. Dopo l'interrogatorio, secondo quanto riferisce il Secolo XIX, la posizione del manager si sarebbe alleggerita. Avrebbe fornito spiegazioni "esaustive" ed è possibile che nei suoi confronti sia formulata nei prossimi mesi una richiesta di archiviazione.

"In merito ad alcune notizie di stampa riguardanti il coinvolgimento dell'Ing. Roberto Tomasi in un'indagine riguardante la conformità dell'installazione di alcune barriere assorbenti sulla rete autostradale, si evidenzia che l'Ad ha già avuto modo di chiarire ampiamente all'Autorità Giudiziaria la propria posizione". Lo si legge in una nota diffusa da Autostrade per l'Italia. "Nell'incontro, che si è tenuto lo scorso gennaio 2020 presso la Procura di Genova, l'Ing. Tomasi, nello spirito di massima trasparenza, ha prestato piena collaborazione, fornendo ogni informazione disponibile, utile alla specifica indagine. Tomasi ha chiarito che la sua partecipazione al Comitato Grandi Opere di Aspi avveniva solo con la finalità di presentare alcuni progetti di potenziamento della rete di cui, al tempo, aveva diretta competenza. Di tali progetti - precisa ancora la nota - non hanno mai fatto parte le barriere fono-assorbenti oggetto di indagine - installate su 60 km su un totale di 3.000 km della rete Aspi - rispetto alle quali Tomasi non ha mai avuto alcuna responsabilità diretta o indiretta".

Nel fascicolo che coinvolge Tomasi, riporta Repubblica, si ipotizzerebbe anche la violazione al contratto di concessione firmato tra Autostrade e lo Stato. L'inchiesta è seguita dalla Guardia di Finanza di Genova. Fra gli esposti presentati nel corso dei mesi comparirebbe anche quello del governatore ligure, Giovanni Toti, che aveva chiesto i danni ad Austrade per l'Italia.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x