03 Luglio 2020
Luca Zaia (foto LaPresse)
In arrivo nuova ordinanza restrittiva "per inasprire le regole" sulla prevenzione del contagio da coronavirus in Veneto. "Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l'abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, commentando gli assembramenti degli ultimi giorni e i "comportamenti sconsiderati di troppe persone" evidenziatisi negli ultimi giorni.
"Il nuovo focolaio di coronavirus scatenato da un imprenditore vicentino rientrato dalla Bosnia - ha ricordato Zaia - ha portato il Veneto da un rischio basso a un rischio elevato, passando da una r con t pari a 0,43 a una di 1,63".
"Se questo è il sistema di gestire la positività e la sintomatologia, dopo quattro mesi di coronavirus allargo le braccia" ha commentato. "Così non ne veniamo fuori. Fosse per me, di fronte a certi comportamenti prevederei la carcerazione. È essenziale che a livello nazionale si prenda in mano il dossier - ha aggiunto - mettendo in fila le questioni con un Dpcm o con un provvedimento del ministro Speranza". "La legge prevede una multa di 1000 euro in caso di fuga dall'isolamento sanitario. Mi sembra ridicolo - ha esclamato il Governatore - ritengo che sia fondamentale il ricovero coatto, così come è necessario essere severissimi con gli isolamenti sanitari. Io ho dato disposizioni ai Sisp di tolleranza zero e, se ci sono elementi, di procedere alla denuncia. Non possiamo permetterci la diffusione del virus per l'irresponsabilità di qualcuno. Quello che è accaduto, è gravissimo". "Di tutto questo ne parlerò con Bonaccini in conferenza dei servizi - ha concluso Zaia - perché siamo i primi a sperimentare una vicenda del genere, inquietante".
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