31 Marzo 2023
Malore per Aguero, aritmia cardiaca in diretta: il video fa il giro del web. L'ex calciatore del Manchester City stava commentando in una diretta su Twitch la Kings League, quando inaspettatamente si è portato una mano al petto e ha smesso di parlare. Dopo qualche secondo ha spiegato di avere avuto una mini-aritmia cardiaca.
Sergio Aguero ha avuto un malore improvviso durante una diretta in studio con Ibai Llanos, uno dei più importanti streamer di lingua spagnola al mondo. Stava commentando la Kings League, quando si è portato una mano sul cuore rimanendo in silenzio. Pochi secondi dopo ha rivelato di aver avuto "una mini aritmia cardiaca".
Il video sul malore di Aguero ha subito fatto il giro del web anche perché l'ex attaccante argentino è stato costretto al ritiro dal calcio per problemi al cuore. Non ha infatti ottenuto l'idoneità necessaria per giocare a livelli professionistici. Nel novembre 2021 aveva avuto un malore in campo mentre giocava a Barcellona il match di Liga contro l'Alaves. Al calciatore era stata diagnostica una aritmia cardiaca per la quale era stato subito operato e gli era stato inserito un chip sul muscolo cardiaco per monitorare i battiti.
Il 31 marzo 2023 nuovo malore per Aguero che si è sentito male in diretta su Twitch. C'erano migliaia di streamer e appassionati collegati quando lui si è portato una mano sul cuore smettendo di parlare. Tutti i fan hanno subito pensato al malore per problemi cardiaci del 2021. Quando si è diffusa la notizia, sul web sono state fatte molte ricerche per capire se il malore improvviso fosse collegato alla vaccinazione contro il Covid, ma per il momento non si hanno informazioni sul vaccino ed eventuali reazioni avverse.
"Cosa c'è che non va?", ha chiesto Ibai. Aguero non ha risposto, ma ha preso subito il cellulare per controllare i battiti dall'applicazione installata in seguito alla scoperta della malattia.
"Penso di avere una mini-aritmia ", ha spiegato dopo qualche secondo di silenzio. "Vuoi che andiamo da un dottore ?", ha detto Ibai. "No, no", ha risposto l'ex calciatore argentino. "Perché ho un chip, quello famoso che mi avvertirebbe e mi manderebbe un segnale sonoro", ha aggiunto.
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