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Dybala-Roma, la conferenza stampa: "Qui per vincere". IL VIDEO

Oggi, martedì 26 luglio 2022, è andata in scena la conferenza stampa di Paulo Dybala alla Roma: il VIDEO

26 Luglio 2022

Nella giornata di oggi, martedì 26 luglio 2022, è andata in scena la conferenza stampa di Paulo Dybala alla Roma: il VIDEO. La conferenza è stata introdotta da Tiago Pinto. "È una gioia avere la Joya", ha esordito. "Per portare Dybala alla Roma c'è stato bisogno di un lavoro di squadra, ringrazio la proprietà per il loro coinvolgimento, e il mister che è stato abbastanza importante ma ringrazio anche l'entourage di dybala per creare questa partnership".

E ancora: "In questi giorni al di là della qualità del giocatore mi ha fatto vedere il coinvolgimento e l'empatia con la squadra. Ha grande voglia di fare con la Roma. Per noi è un piacere averlo qui, questo dimostra la credibilità e l'ambizione del progetto". 

Dybala-Roma, la conferenza stampa: "Qui per vincere". IL VIDEO

Successivamente a preso la parole il diretto interessato, Paulo Dybala appunto. "È preso per parlare di scudetto, c'è tanta voglia da parte di tutti di far bene", ha risposto, quando, in conferenza stampa un giornalista gli aveva chiesto se fosse giusto "cominciare ad alzare il livello di ambizione per lo scudetto?". "La Roma ha vinto un trofeo molto importante e vuole avere ambizione per il futuro. La Roma è cresciuta con il mister e i giocatori. Il nostro obiettivo è vincere partita per partita, poi più avanti vedremo dove saremo. In questo momento ci sono squadre più avanti di noi per lo scudetto, noi dobbiamo lavorare per far bene", ha continuato Dybala.

Ti sei sentito tradito dall'Inter? ha domandato un altro giornalista. "No per niente, dopo la fine del mio contratto con la Juve i miei agenti hanno parlato con molte squadre. Ho un bel rapporto con Marotta ma tante squadre si sono avvicinate. Poi è arrivato il direttore a Torino e le cose sono cambiate".

Sul rapporto con nuovo allenatore Mourinho, l'attaccante argentino ha detto: "Il mister deciderà dove devo giocare, sono aperto a fare qualsiasi ruolo. La chiamata del mister è stato un piacere enorme, la prima l'ho fatta con il direttore e poi mi sono sentito con lui. Conoscevo alcuni dei ragazzi e la chiamata di tutti è stata una dimostrazione d'affetto".
 

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