12 Luglio 2021
Botte da orbi, anche (forse soprattutto) durante la finale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra. A pagarne le conseguenze sia forze dell'ordine che tifosi. È stato un bilancio importante quello degli incidenti e dei disordini a Londra nell'ambito di una serie di operazione condotte in occasione della finale Italia-Inghilterra a Wembley di ieri sera domenica 11 luglio.
Sono in totale 49 le persone arrestate e 19 i poliziotti feriti. La polizia metropolitana della capitale inglese ha diffuso i dati in tempo reale, dichiarando che le 49 persone fermate sono state arrestate per "una serie di reati", mentre, "purtroppo, 19 dei nostro agenti sono stati feriti nel confronto con la folla e questo è totalmente inaccettabile". La polizia ha però voluto allo stesso tempo ringraziare "le decine di migliaia di fan che si sono comportate in modo responsabile".
Le riprese video della notte hanno mostrato orde di fan che si radunavano nel centro di Londra. La folla è stata vista strappare alberi e lanciare razzi a Leicester Square, mentre ci sono stati tentativi di prendere d'assalto la zona di ritrovo per seguire la partita lungo la strada a Trafalgar Square. La stazione di King's Cross è stata chiusa ed evacuata a seguito di un allarme antincendio, innescato dai fan che lanciavano razzi. Anche i tifosi senza biglietto hanno provato a farsi strada nello stadio di Wembley. I filmati di lunedì mattina hanno mostrato le conseguenze della partita, con strade disseminate di spazzatura e vetri rotti.
Delusa nel frattempo la nazionale inglese, che perde per poco contro gli Azzurri di Mancini. Il ringraziamento quindi ai tifosi, con un tweet: "Questo è stato un viaggio. Come nazione eravamo uniti nella convinzione di poter ottenere qualcosa di speciale dopo gli anni più difficili. Non doveva essere così, ma questa squadra è solo all'inizio. Continueremo a rendervi orgogliosi sia dentro che fuori dal campo".
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