Gaza, Teatro alla Scala lancia messaggio contro genocidio: "Cessate il fuoco, e vo gridando pace! E vo gridando amor" - VIDEO

Anche il Teatro alla Scala di Milano lancia un messaggio contro il genocidio a Gaza. Un appello per la pace e per il cessate il fuoco. Il tutto è accaduto in occasione della prima del Siegfried di Richard Wagner. Sono stati proiettati alcuni messaggi come "Cessate il fuoco", "Stop the war", e poi la frase "E vo gridando pace! E vo gridando amor!", tratta dall'opera Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi che rappresenta l'appello del Doge pronunciato nel primo atto che esprime il desiderio di pace e amore in mezzo ai conflitti politici e personali nella Genova del XIV secolo. Di recente, una maschera del Teatro è stata licenziata per aver gridato "Palestina libera" davanti all'ingresso di Meloni la sera di un concerto.

Licenziata maschera della Scala di Milano per aver gridato "Palestina libera" davanti a Meloni, è una studentessa universitaria

A darne notizia è la Cub Informazione & Spettacolo del Teatro in una nota: "È arrivato il verdetto ghigliottina della direzione nei confronti della giovane donna del personale di sala che dalla prima galleria ha urlato 'Palestina libera'"

A tal proposito, il Rappresentante sindacale della Cub Informazione & Spettacolo, Roberto D'Ambrosio, è stato intervistato dal Giornale d'Italia per spiegare come sono andate le cose quella sera e le motivazioni dietro quel gesto.

Maschera della Scala licenziata, D'Ambrosio (Cub) al GdI: "Gesto per Giorgetti e Meloni, concerto organizzato da ADB che ha come rappresentante Smotrich"

Il Rappresentante sindacale della Cub Informazione e Spettacolo, Roberto D'Ambrosio, è stato intervistato dal Giornale d'Italia in merito al caso della maschera della Scala licenziata: "Avevamo fatto una raccolta firme (circa 400) per chiedere un concerto per Gaza. È stato fatto per l'Ucraina ma non per la Palestina"