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Rocco Siffredi accusato di stupro da attrici hard: "Ha fatto un anale che gli avevo proibito di fare, mi è uscito sangue", lui: "Complotto internazionale contro di me" - VIDEO

Un'altra attrice hard: "Costretta a fare cose anali su di lui con bocca e dita, io non volevo", Siffredi: "Campagna per screditarmi, una congiura, la mia sessualità è forte e violenta, ma è sempre stata consensuale" (VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI)

18 Aprile 2025

Diverse attrici hard hanno accusato Rocco Siffredi di stupro. "Ha fatto sesso anale con me, ma io glielo avevo proibito, me l'ha infilato senza nemmeno lubrificare, poi mi ha fatta andare in bagno e lì mi sono sentita di nuovo stuprata, mi ha infilato il doccino, mi usciva sangue", ha detto una ragazza che ha lavorato con Siffredi. Una collega di questa ha raccontato di "aver visto il dolore negli occhi della ragazza mentre lui glielo infilava nell'ano".

Le Iene hanno raccolto le testimonianze di diverse attrici e poi hanno ascoltato l'attore e produttore che, però, ha negato tutte le accuse: "Una congiura, un complotto contro di me, quello che descrivono non è il mio modo di fare, io voglio dare piacere". 

Rocco Siffredi accusato di stupro da attrici hard: "Ha fatto un anale che gli avevo proibito di fare, mi è uscito sangue"

Rocco Siffredi è stato accusato di abusi e violenze da parte di attrici porno che hanno lavorato con lui. Una ragazza ha raccontato che lui l'avrebbe costretta a fare sesso anale, cosa che lei "non aveva mai fatto".

"Mi sono sentita violentata, però non sono stata capace di dire niente. Le persone non sanno che molti dei suoi video, quella violenza che loro pensano che sia teatrale è violenza vera e propria. Perché lui è una persona violenta", ha detto la ragazza aggiungendo che lui l'avrebbe insultata dopo il suo rifiuto di fare sesso anale.

"Spengono le telecamere - continua a raccontare l'attrice -. Lui mi prende, mi sposta in un letto e mi dice vedrai che lo facciamo piano piano. Io mi convinco, gli dico che proviamo. Non mi ha messo il lubrificante, non ha provato a dilatare in nessun altro modo prende e lo mette dentro. Io in quel momento sento di essermi dissociato dalla realtà. Non so se ero viva o morta. Lui ha continuato così per 10 minuti. Io non urlavo, non parlavo"

Poi sarebbero state riaccese le telecamere e l'attrice ha raccontato: "Mi ha ricominciata a stuprare. Per me è stato uno stupro a tutti gli effetti, anche davanti alle telecamere è stato un doppio stupro, è stata una doppia violenza. Comincia a tapparmi la bocca quando io provavo dolore che cercavo di urlare, lui diceva: 'Ci sono le telecamere, stai su, non piangere'".

L'attrice prosegue con il racconto: "Vado in bagno con lui, lui prende il doccino, lo svita e mi fa: 'Adesso proviamo di nuovo a fare la scena solo io e te'. Io comincio a urlare in bagno gli faccio no, non lo voglio fare. Lui mi prende, mi piega in doccia, mi mette questo doccino e mi pulisce. Perdevo cacca, perdevo sangue, molto sangue. Non mi è uscito l'intestino perché non potevo uscirmi l'intestino e in bagno mi scoppia. Senza telecamere, senza niente. Continuava a sputarmi addosso, a dirmi 'Lo vedi che ti piace troia?'. Mi metto una mano dentro e io ho perso i sensi.

"Mi ha messo una mano, mi ha messo un pugno nel mio sedere dentro, mi ha messo un doccino dentro. A lui piace provocare dolore. Più. Non vuoi fare, Lanale più Lui gode perché sa che ti farà male".

"Mi ha costretta a fare cose anali su di lui con la bocca e con le dita - ha una ragazza -, io non volevo. Gliel’ho detto. Ma continuava a insistere, mi ha costretta: 'Devi urinarmi addosso. Se non fai l’anale, devi dimostrarmi in un altro modo che ti devo pagare'".

Siffredi nega le accuse di stupro: "Complotto contro di me"

"Oggi se una donna ha voglia di distruggerti non deve far altro che inventarsi tutto quello che vuole. Vuoi sapere qual'è il mio gran problema? Enorme. Che mi hanno troppo messo lì, Rocco Siffredi, la star delle star, va in tv. Lo chiamano, lo amano. Quanta invidia crea questo.

Se mi dice no all'anale e non lo vuole fare, tu non mi vedrai mai insistere. Sai quante volte mi sono fermato dicendo: 'Baby, lo sai che questa roba qua tu non riesce a farla?'.

Sono uno che ha dato il cuore in questo lavoro, ci ho sempre messo la faccia, non mi sono mai tirato dietro.

È un complotto internazionale contro di me. La mia sessualità è forte e violenta, ma è sempre stata consensuale. Non sono un perverso stupratore".

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