"Volevo essere un duro" riadattata su Salvini: "Volevo essere un mulo, ma sono un cacio, vivere la vita senza far fatica" - VIDEO

La canzone "Volevo essere un duro" di Lucio Corsi è stata riadattata da Striscia la Notizia al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. 

“Volevo essere un mulo che raglia sempre contro il muro, un ragu, un assaggiatore di sugo, un somarello e un prosciutto maturo, alla stazione di Milano con la porchetta dentro un bel panino. Però "io sono ministro, ma sono nato con la faccia da mulo, ho anche paura del lupo, se non si parte non c'entro, così racconto che è colpa del chiodo ma non ho mai perso il treno. E' lui che non è mai arrivato. Vivere la vita senza far fatica, me lo diceva mamma ed io facevo selfie agli asini, quanto è duro il mondo per quegli affamati, oberati di lavoro tra una diretta e una frittura, volevo essere un saggio, ma penso solo al formaggio, cacio cavallo, stracchino, col parmigiano e pure il pecorino, io volevo anche il gorgonzola, però mi sento una sola, non sono altro che un cacio, non sono altro che un cacio".