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Alessandro Borghi a Belve: "Ossessionato dal sesso, nessuna protesi usata in Supersex per interpretare Rocco Siffredi" - VIDEO

Puntata "caliente" quella di Belve, che torna questa sera in prime time su Rai2, nello sgabello della Fagnani ci sarà anche l'attore protagonista su Netflix della serie dedicata al pornodivo italiano per eccellenza. Fedez e Francesca Cipriani gli altri ospiti

09 Aprile 2024

Dopo aver vestito i panni di Rocco Siffredi nella serie Supersex di Netflix, ad Alessandro Borghi nulla è più vietato, anche parlare di sesso su Rai2, in prima serata, ed in fascia protetta. Un tabù che prova a rompere Francesca Fagnani con le sue Belve, che nella puntata in onda questa sera martedì 9 aprile, in cui ospiterà proprio Borghi, tirerà fuori il tema del sesso terrenodi caccia del 37enne attore romano. 

Alessandro Borghi e l'ossessione quotidiana per il sesso

"Ogni 6 pensieri, uno è dedicato al sesso. E in tutte le sue forme, diciamo", un esordio col "botto" per l'interprete di Rocco Siffredi alla domanda della conduttrice legata al suo rapporto col sesso: "Mi piace, sono ossessionato", ha proseguito l'attore mostrando anche una certa confidenza con l'argomento.

Un nuovo amore? Mai dire mai...

La Fagnani ha quindi tirato dal cassetto una vecchia dichiarazione che Alessandro Borghi rilasciò qualche anno fa in occasione del Giffoni Film Festival, in cui confidava di non avere faticato ad amare un suo amico. "Ha mai avuto un innamoramento per un uomo?" chiede la conduttrice, perentoria la risposta del suo ospite: "No, ma secondo me qualcosa che ci è andato molto vicino. l'affetto e l'amore che provo per alcuni miei amici è una cosa che arriva all'innamoramento. Poi non so, non siamo mai andati a letto, però mai dire mai, che ne so".

L'ANEDDOTO SUL SET DI SUPERSEX E I DAVID DI DONATELLO

L'intervista si è concentrata sull'ultima esperienza di Supersex e l'attore romano ne ha approfittato per raccontare un simpatico aneddoto legato ad un presunto calco del pene di Siffredi, realizzato per uso scenico: "L'abbiamo usata scherzando tra di noi, addirittura come clava o facendo cose di scherma", ha scherzato l'attore. Il tono è decisamente cambiato quando l'argomento si è spostato sul prestigioso David di Donatello, i premi che vengono assegnati al cinema di casa nostra. Alessandro Borghi ha vinto quello del 2019 dopo l'interpretazione del film Sulla mia pelle, ma ha avuto ben sei nomination nel corso della sua carriera, compresa quella del 2023 per Le otto montagne: "Mi dispiace che il sistema di votazione non preveda l'obbligo di vedere tutti i film, si finisce per votare sempre per gli amici degli amici”.

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