11 Marzo 2024
Gli Oscar non hanno regalato statuette ad Io Capitano di Garrone, ma solo una gaffe, ad opera di Massimo Ceccherini, sceneggiatore del film. Ospite di Francesca Fialdini su Rai1, ha detto: "Il film nella cinquina è il più bello, solo che non vincerà forse perché vinceranno gli ebrei, quelli vincono sempre". L'attore toscano si è accorto di essersi spinto un po' troppo, visto che poi ha aggiunto: "È sceso il gelo in studio".
Io Capitano alla fine non ha vinto e Massimo Ceccherini si è scusato per le sue frasi: "La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l’argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male. Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell’argomento", dice l’attore.
"Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie", rivela. "Un po’ di delusione c’è, è naturale. Io Capitano rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone".
Le frasi avevano sollevato l'indignazione delle Comunità ebraiche in Italia: "È gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato agli Oscar per la sceneggiatura di Io capitano, abbia rilanciato a Ruota libera su Rai 1 uno dei più tristi e abusati stereotipi antisemiti, sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre".
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