13 Settembre 2023
Intervista in esclusiva a Valentina Castellani Quinn per Il Giornale d'Italia
VALENTINA CASTELLANI QUINN, INNANZITUTTO UNA STORY TELLER
Presentare Valentina Castellani Quinn? Non serve.
Tuttavia l'affascinante produttrice italo-americana di Los Angeles che ama tanto anche il nostro paese, dove la prestigiosa carica ricevuta di recente da Cateno De Luca la porterà a stare e a lavorare ancor più, si definisce, sopra e prima di ogni altra cosa, una story teller, letteralmente una narratrice. Quello che ha veramente importanza al cinema è "mantenere il potere dello story telling, raccontare una storia, perché, quando una storia è bella, tutti la vogliono ascoltare".
In questa video-intervista, realizzata al Lido di Venezia durante l'ultima Biennale, Valentina ci ha portato diversi argomenti che la vedono coinvolta: dal film in uscita con l'attore Jeremy Piven "The performance" al forum tenutosi, in particolare, nella splendida cornice della Misericordia, nella città dei Dogi, alla nomina ricevuta da De Luca relativa al marchio "Taormina nel mondo" fino al complesso sciopero in atto negli States per la difesa spronata dei diritti di attori e sceneggiatori, ciò che sogneremmo avvenisse in Italia.
"TAORMINA NEL MONDO"
In questa intervista per Il Giornale d'Italia, Valentina Castellani Quinn ci ha raccontato lo scorso agosto dell'importante carica ricevuta dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca: Intervista del su Il Giornale d'Italia - articolo del 21 agosto u.s. Di questo nuovo legame, soprattutto professionale, con il Bel Paese e la sua arte e cultura Valentina ci ha parlato anche nella video-intervista che segue.
"THE PERFORMANCE"
Valentina è nella produzione del film “The Performance”, ispirato a un racconto inedito di Arthur Miller e interpretato da Jeremy Piven, che ne ha acquisito i diritti. All'evento di cui Valentina ha fatto parte anche come relatore della serata, il Better World Forum, l'attore ha ricevuto un premio alla carriera. In attesa che il film esca nelle sale, italiane incluse, aspettiamo i prossimi aggiornamenti sull'ascesa del film.
IL BETTER WORLD FORUM
Premettiamo che il BWF, Better World Fund, è un’organizzazione no-profit con sede a Parigi, nata nel 2016, che mira a "sensibilizzare l’opinione pubblica sui grandi cambiamenti relativi alla salute globale, attraverso la proiezione di film e documentari, e che organizza prestigiosi eventi internazionali, ispirando programmi culturali attraverso azioni concrete" (dal comunicato stampa). Presidente e Fondatore del Fondo è Manuel Collas de la Roche, che ha dichiarato: "Oggi siamo convinti che l'industria cinematografica abbia un ruolo fondamentale come vettore di valori sociali, educativi e ambientali. È quindi essenziale continuare a sostenere e incoraggiare il coinvolgimento delle donne in tutti gli aspetti dell'industria cinematografica al fine di creare una società più equa e inclusiva per tutti."
In occasione dell’ 80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si è tenuto il Better World Forum, un doppio evento spalmato su due giornate, il 7 e l’8 settembre scorsi, all’Hotel Ca’ Sagredo e alla Scuola Grande della Misericordia. Tema principale: il "Women Empowerment". Tanti gli argomenti, soprattutto nel nome dell'arte cinematografica al servizio dell'umanità, poiché il Better World Fund mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni più attuali e di inclusività, come il ruolo delle donne nell'industria del cinema in una società che sia più equa per tutti.
Fra gli ospiti d’eccezione che hanno fatto la loro apparizione, oltre a Jeremy Piven, ricordiamo Isabelle Huppert, Rossy de Palma, Kiera Chaplin, l'ex Ministro francese Elisabeth Moreno e Tom Volf, regista del documentario "Maria by Callas" e autore di ben tre libri sulla grande soprano cui la Fondazione, sostenuta, in onore del suo centenario, dal Better World Fond con la missione di "Women’s Empowerment", è intitolata. Lo stesso de la Roche afferma che "Quarant'anni dopo la sua morte, Maria Callas continua ad ispirare amore e fascino".
WOMEN EMPOWERMENT E GENDER MATTER NEL CINEMA
"Grazie a Dio che il "women empowerment" c'è, ma ultimamente il cinema ha dato troppa importanza a tutte queste distinzioni di pronomi, lui, lei, ecc, ma a contare è lo story telling: la storia ha valore, chiunque la racconti, se è bella, perché tutti vogliono ascoltare una bella storia".
CINEMA: SCIOPERO, SALE, PROSSIMI PROGETTI
"E' molto importante anche se ovviamente danneggia tutti i maggiori festival di settore. E' l'avvento dell'intelligenza artificiale che mette a rischio i diritti dell'attore e dello sceneggiatore".
Valentina invita a sostenerlo. Noi aggiungiamo che ci vorrebbe anche in Italia.
"Il cinema ha una sua magia e ci sono dei bellissimi segnali: il cinema non è finito! film come "Barbie" e "Oppenheimer" dimostrano un'alta affluenza di persone nelle sale, anche in assenza di pubblicità, come nel caso dello splendido film "The voice of freedom", cui gli Studios erano inizialmente contrari".
"Come nuovi progetti, ne ho tanti". Valentina si è soffermato su uno in particolare, a parte il menzionato "Taormina nel mondo", ed è il sequel di "One Rock Three Religions" (2015): "Sono in pre-production con un documentario sulla situazione in Israele. Non è solo Israele a vivere questa situazione, ma, anche, Iran, Brasile, Ucraina, per questo ho accettato il lavoro. In novembre incontrerò il presidente israeliano e altre autorità".
CONCLUSIONE
Un vero esempio di "empowerment femminile" Valentina! Noi la aspettiamo in Italia, partendo da Taormina, set del memorabile "Padrino" di Scorsese, perché aiuterà il nostro paese ad aprirsi al mondo.
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