05 Settembre 2023
Intervista per Il Giornale d'Italia a Michele Centemero, Country Manager Mastercard
Il primo settembre scorso, Michele Centemero, Country Manager Mastercard, ha tenuto il Media briefing alla Casa Mastercard presso Ca' di Dio, a Venezia. Nell'occasione, organizzata durante la Biennale, di cui la grossa società tecnologica è nuovamente sponsor, Centemero ha condiviso, con la stampa presente, alcuni interessanti dati riguardanti, in particolare, le abitudini degli italiani in termini di experience economy.
"73 milioni di carte Mastercard distribuite sugli attuali 59 milioni di Italia"
L'intero mercato si aggirerebbe sui 110 milioni fra bancomat (carte di debito), prepagate (fenomeno molto italiano) e carte di credito, ma Mastercard gioca un ruolo importante con le sue 73 milioni di carte circolanti fra la popolazione italiana odierna.
Centemero, a proposito di abitudini nei pagamenti, sottolinea che "i giovani aprono il conto corrente in maniera del tutto digitale, non si fanno nemmeno mandare la carta a casa". Se si inizia a pagare la quotidianità digitalmente, si tende a non tornare indietro, al contante. Anche i negozianti si sono attrezzati nel tempo, capendo l’importanza del fenomeno. Oggi, anche la mancia sul pos è defiscalizzata.
Il Country Manager aggiunge che "per noi la CYBER SECURITY è maniacale" e lavorano costantemente per la sicurezza, perché “l’innovazione per noi è semplificare la vita del consumatore finale, rendendo la user experience safe, facile e veloce”, appunto sicura.
C'è stato un importante cambiamento nelle abitudini del visitatore: al bene materiale oggi preferisce l’esperienza. Soprattutto, a Venezia.
Centemero introduce lo speech del giorno, parlando in particolare del grosso cambiamento del turista e visitatore in Italia, più incline a godersi un'esperienza con il viaggio, piuttosto che all'acquisto di un oggetto, tipo souvenir. L'esempio apicale di questo fenomeno, che ricorre già dall'anno scorso, è Venezia, la città dei sogni e del cinema, come quello della Biennale, attualmente in corso per la sua ottantesima volta.
Crescono ospitalità ed arbnb, ristorazione (crescita 20%) e (novità) cura della persona: aumentano, dunque, travel e trattamenti terapeutico-estetici, inclusi quelli tricologici.
Sono, poi, in ripresa i musei ed è sempre maggiore l'attenzione prestata, anche, alle piccole realtà territoriali italiane.
A essere salito d'interesse è stato, inoltre, l'intrattenimento culturale nel corso dei viaggi, il che rivela un diffuso trend molto positivo, quasi a compensazione - verrebbe da pensare - del colpo ricevuto dal settore di riferimento in piena pandemia.
L'Italia è al quarto posto nel mondo come paese più visitato dai turisti
Fra i paesi più visitati nel mondo, l'Italia è in quarta posizione, dopo UK, America e Spagna.
Qualche considerazione sui turisti stranieri. Se il turista tedesco spende in spostamenti, quello inglese resta più godereccio, ma è grazie a quello americano che l'Italia è andata particolarmente bene l'estate appena passata. I turisti australiani sono tornati a visitarci; hanno rappresentato il primo grande ritorno post-pandemia. Anche i cinesi sono tornati da noi: se numericamente sono rimasti ai livelli pre-pandemici, hanno però seguito un diverso trend.
Quanto al turista italiano, che l’anno scorso era rimasto in 'casa', quest'anno ha passato le sue vacanze estive, viaggiando fra i lidi americani, i paesi inglesi e - novità - il nord europeo.
I paesi visitati che quest'anno hanno fatto una differenza dagli scorsi sono stati, soprattutto, due: la Turchia e l'Albania.
Altro tema: la Lombardia. La regione e il suo capoluogo si sono confermati quelli in Italia con il maggiore livello di turismo in Italia. A seguire il Veneto. Lo scorso giugno, Milano ha registrato il maggior livello di turismo nel weekend, il che fa subito dire che la Milano turistica ha battuto la Milano business.
L'inflazione ha impattato sull’estate, ossia sulla durata media delle vacanze e sul tipo di attività svolte, però i dati italiani sono positivi, grazie al numero di turisti entranti, soprattutto europei, che è stato significativo. In particolare, quanto ai turisti extraeuropei, importanti indici di crescita sono stati riscontrati su tutto lo speso (uno studio condotto attraverso i pagamenti digitali; Mastercard copre circa il 60% delle carte in circolazione): circa 31% a giugno, 19% a luglio, 15% a agosto.
In partnership con Biennale e AmfAR
Centemero afferma con un grande sorriso: "siamo felici di essere qui a Venezia (Biennale), non li abbandoneremo mai. Dopo avere collaborato l'anno passato con la Academy of Motion Picture Arts and Sciences, questo siamo (stati) in partnership con AmfAR (no profit impegnata nella cura per l'Aids), con cui abbiamo organizzato un grosso evento nella splendida location veneziana della Misericordia.
Se gli attori in questa edizione sono mancati per allineamento allo sciopero in corso negli States, le Major sono (state) presenti al festival e "i film in concorso sono ottimi, perciò è un'ottima annata anche questa", ha concluso Centemero.
Conclusione
In attesa dei prossimi eventi Mastercard, arrivederci a Venezia 81, nel nome delle passioni di cui si diceva già nel titolo.
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