19 Ottobre 2025
PREMESSA
Paolo Virzì-Valerio Mastrandrea, un duo che torna a lavorare assieme, nuovamente con un risultato di tutto rispetto. Per quest'ultimo film, si unisce a loro Valeria Bruni Tedeschi, che, a proposito del regista toscano, ricordiamo ancora con ammirazione nel ruolo che interpretò strepitosamente in "La pazza gioia". Una scoperta, di cui la telecamera, a detta di Virzì - forse più del cineasta? - si è innamorata: Galatea Bellugi, giovane ma non alle prime armi, anche per via di una famiglia, la sua, di attori. Insieme a Ilaria Spada, scelta per una parte inusuale per lei, costituiscono il cast di "5 secondi".
5 secondi è un film della sezione Grand Public alla 20° Festa del Cinema di Roma, direttrice artistica Paola Malanga (15 ottobre – 26 ottobre 2025).
Da sx: Valeria Bruni Tedeschi, Valerio Mastrandrea, Ilaria Spada Ph. Alessandra Basile
TRAMA
Adriano (Mastrandrea) è un misantropo solitario - poi si capirà perché - e pure un pò burbero, che prende una casa grande in affitto in una zona di verde che crede isolata. I suoi giorni vengono, però, disturbati da un nugolo di ragazzi che abitano abusivamente la villa accanto, Villa Guelfi, per ridare vita alla campagna e occuparsi dei vigneti abbandonati riportandoli alla loro funzione: far vino. Non sono scappati di casa, ma studenti universitari e neolaureati, uniti da un nobile ideale. Adriano però ne è non poco infastidito e cerca, con ogni mezzo, di mandarli via. Naturalmente, non ci riuscirà e, invece, scoprirà un'amicizia speciale e di valere come persona e professionista: lui, infatti, è un avvocato e, grazie alla sua attività, riuscirà a difendere i ragazzi, particolarmente Matilde, per la quale affetto e stima avranno, frattanto, sostituito indifferenza e fastidio. Un viaggio di redenzione è quello che compie il protagonista, che torna a vivere, dopo anni di sopravvivenza per un fatto gravissimo del quale non si dà pace, e ad amare, innanzitutto, se stesso. Lui e Matilde si insegnano a vicenda il senso della vita.
Paolo Virzì Ph. Alessandra Basile
NOTE DI REGIA
Paolo Virzì si è espresso sul suo film definendolo così: "Un film sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza e protezione". Precisa un tema del film: "Il tema del padre e della paternità - se serva a qualcosa o se non serva a niente - anima il duello tra Adriano e Matilde. (..) Intorno c’è (..) un vigneto selvatico che, se curato, produce un vino che mette euforia"
Dal Press material della Festa del cinema 2025
Valerio Mastrandrea in una scena del film Fonte/credits: 20° Rome Film Fest Press material
RECENSIONE
Il film si guarda e si segue fino alla fine, ma forse non rimarrà impresso. I meriti del film stanno nella regia, con la cura degli attori principali, perfettamente guidati, nel livello interpretativo generale, escluso quello dei dialoghi fra i giovani, forse un pò forzati di tanto in tanto, nella sceneggiatura, a più mani (d'eccellenza) e buona. C'è un messaggio chiaro a guardare avanti, a ricominciare da sè, a trovare la forza a dispetto di un passato difficile e di un dolore incancellabile; a perdonarsi, se necessario, e a lasciare andare persone che non ci sono più, senza paura di dimenticarle, ma piuttosto liberandosi dal peso dei sensi di colpa, che soffocano se non gestiti. L'ironia della pellicola, grazie al trio su menzionato, rende la visione quasi leggera, senza, tuttavia, togliere spazio alle scene drammatiche. Unica nota vera e, al contempo, un quesito: perché la breve scena del bagno in mare con Matilde/Galatea desnuda? La scelta di questi seni nudi improvvisi nel bel mezzo del film è necessaria? Per chi e perché, veramente?
Galatea Bellugi Fonte/credits: 20° Rome Film Fest Press material
USCITA
Il film esce in tutte le sale il 30 ottobre 2025. Voto: 7+
Ilaria Spada Ph. Alessandra Basile
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