16 Novembre 2021
Per interpretare Joker, nell'omonimo film di Todd Phillips, l'attore Joaquin Phoenix è dimagrito di circa 23 kg: un sacrificio per il quale il suo fisico ne ha risentito ma che alla fine ha dato i suoi frutti. Il film, che racconta le origini del più famoso e affascinante cattivo dei fumetti, oltre ad aver avuto un grande successo al botteghino, ha conquistato la critica. Joker ha vinto il Leone d'oro alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Ha poi vinto due Golden Globe e due Premi Oscar su ben undici candidature, record per l'edizione. Grandi successi che non sarebbero stati ottenuti senza i sacrifici e l'impegno dell'attore protagonista.
La grande interpretazione di Joaquin Phoenix come Joker ha richiesto una grande prova di volontà e un grande sforzo fisico. Volete sapere quanto e come è dimagrito l'attore? I kg persi sono come già detto 23 (il tutto in poco tempo), ma per perdere questo peso Phoenix non si è affidato a nessun nutrizionista o dietologo. Come ha rivelato infatti il regista Todd Phillips, Joaquin Phoenix ha deciso di perdere peso per conto proprio limitandosi a mangiare solo una mela al giorno. Insomma, un altro esempio di come la strada per il successo sia piana di fatiche mostruose da superare.
Il fisico di Phoenix con questa dieta che sa quasi di tortura medievale autoinflitta è cambiato nel giro di poco tempo, tanto che amici e parenti faticavano a riconoscerlo quando lo incontravano. Ne è un esempio l'aneddoto raccontato da Glenn Fleshler, il quale ha raccontato appunto che, la prima volta al tavolo di lettura, non aveva riconosciuto Phoenix. "Quando l’ho visto al tavolo di lettura, aveva perso sui 20 Kg", racconta. "Era il guscio di sé stesso, si era completamente immerso nel ruolo".
"Ne abbiamo parlato molto di quanto Arthur dovesse essere magro, di fino a che punto volevamo spingerci", ha spiegato poi Phillips in uno degli extra presenti nell’Home Video. "Continuavo a chiedergli quando avesse iniziato a perdere peso, abbiamo iniziato a girare a settembre e a giugno era ancora a 81 kg, non era grasso ma doveva scendere a 56". E ancora: "Continuava a dirmi che lo avrebbe fatto, gli ho offerto l’aiuto di un nutrizionista o di altri esperti ma ha rifiutato, dicendo che avrebbe smesso di mangiare e sarebbe morto di fame. Ha mangiato una mela al giorno per tutta l’estate".
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