03 Dicembre 2025
Bruxelles, 3 dic. (askanews) - "Revisione assoluta dell'ETS, un sistema ad oggi assolutamente insopportabile e punitivo per le aziende" che "si apre nel 2026". Ma "già è tardi", per questo occorre subito una "dilazione dei termini sulla cancellazione delle quote gratuite". Lo ha dichiarato l'europarlamentare Elisabetta Gualmini, presidente del Forum Europeo della Ceramica, a margine della 31esima edizione dei Ceramic Days a Bruxelles, dove una delegazione di Confindustria Ceramica ha incontrato i decisori delle istituzioni europee per spiegare i rischi di crisi sistemica per un settore che conta 248 imprese, 26.000 dipendenti e 6,3 miliardi di export.
"Noi chiediamo sicuramente una dilazione dei termini sulla cancellazione delle quote gratuite, un eventuale collegamento, se conviene, per i settori export con la CBAM e poi misure per rispondere alla competizione aggressiva e del tutto squilibrata da parte di paesi terzi, in particolare dell'India" ha spiegato Gualmini.
"Abbiamo discusso oggi anche con i rappresentanti della DG Clima e della DG Grow - ha proseguito l'europarlamentare -. Il messaggio pensiamo sia arrivato, ma certo non possiamo deindustrializzare tutta l'Europa, trasformarla in un'economia turistica, per cui bisogna darsi da fare".
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