23 Settembre 2022
Alessandro Beulcke, CEO Beulcke+Partners, in occasione de "Il Verde e il Blu Festival", ha detto a Il Giornale d'Italia:
"Le cose che sono emerse in questi primi incontri ovviamente ci fanno molto riflettere su quanto sia necessaria la collaborazione tra sistemi. Questa mattina hanno aperto due sindaci, il Sindaco di Roma, Gualtieri, e il Sindaco di Milano, Beppe Sala, proprio su questo tema: quanto le due città più importanti d'Italia debbano collaborare sui temi ambientali, sui temi energetici, sui temi intorno allo sviluppo sostenibile.
Uscendo dalle città, che sono comunque centri di aggregazione molto importanti, nelle quali si devono realizzare le azioni, a proposito di eco-sostenibile, c'è un quadro geopolitico molto più ampio. Se n'è parlato questa mattina con il tema, con il dibattito "Energia, Equità e Pace", che non possono che andare insieme.
Energia. Crisi energetica è fondamentale. Siamo sempre stati un Paese interconnesso, senza risorse minerarie, o senza particolari risorse minerarie, e quindi abbiamo sempre dipeso da altri. Questi altri però, quando non sono regimi democratici o quando non offrono più quella collaborazione che hanno dato nel tempo, i problemi sorgono. Sono problemi molto importanti, è per questo che bisogna ridisegnare una sorta di autonomia energetica, capire quali sono le tecnologie abilitanti, capire come si può fare a meno anche delle fonti fossili. Fonti fossili che dobbiamo abbandonare per arrivare verso uno sviluppo sostenibile che, gradualmente, per passare con una transizione, a un regime di fonti sempre più rinnovabili. Ma fonte rinnovabile vuol dire tecnologia: sono gli aspetti che sono stati riscontrati e di cui si è discusso questa mattina al Festival.
"Un'alternativa al gas russo c'è e la stiamo già sperimentando. Ovviamente dobbiamo accelerare sulle infrastrutture, sul rigassificatore di Livorno. Possiamo avere maggiore gas liquido, possiamo, nel contempo, accelerare anche la transizione. Ma accelerare la transizione vuol dire guardare alle tecnologie, che siano idrogeno, che siano nucleare, che siano quello che siano, senza nessun approccio ideologico, ma con la fredda analisi della scienza e dell'opportunità.
Quindi affrontare tutte le cose che si devono affrontare con un approccio che sia tecnologico e scientifico, scevro da ideologismi e politicizzazione dei contenuti. Questa è una cosa che vogliamo evitare, il Festival ribadisce ancora una volta questo. Parliamo e analizziamo le tecnologie per quello che sono".
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