09 Dicembre 2025
Castanea Expo 2025, alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre
Castanea Expo 2025, alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre la prima fiera nazionale della castanicoltura, prodotto ecosostenibile per definizione
La Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 dicembre ospiterà la prima edizione di Castanea Expo 2025, la prima fiera nazionale sulla filiera del castagno e le prospettive future della castanicoltura. Alla giornata di presentazione a Villa Vittoria hanno partecipato il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Giuseppe Salvini segretario generale della Camera di Commercio di Firenze e Massimo Seragnoli, project manager di Castanea Expo. Castanea Expo 2025 è un evento che nasce con forti aspettative da parte di istituzioni, enti territoriali e di ricerca, consorzi, produttori, imprese di trasformazione, operatori turistici chiamati per la prima volta a confrontarsi su un comparto in piena fase di rilancio, anche alla luce dell’ottima annata 2025 che si conferma in Italia tra le più abbondanti degli ultimi dieci anni con una produzione di oltre 55mila tonnellate e che segna, nella nostra regione, un incremento del 40% rispetto al raccolto precedente.
“Castanea Expo 2025 rappresenta per Firenze Fiera non solo una nuova manifestazione diretta, ma anche una sfida economica e culturale che nasce con l’ambizione di valorizzare una delle filiere più antiche e identitarie del nostro Paese e della Toscana” – ha dichiarato il presidente Becattini. “La fiera – prosegue Becattini – vede fra i suoi espositori la presenza del MASAF e della Regione Toscana, che sul finire della scorsa legislatura ha istituito il Distretto castanicolo toscano: un’iniziativa molto significativa in linea con ciò che il presidente Giani ripete spesso, il concetto di Toscana diffusa. La nostra regione, seconda potenza nazionale nel settore dopo la Campania, ha compiuto un grande lavoro ed è giusto valorizzarlo in questi tre giorni di manifestazione, che vedranno anche l’appuntamento, il 13 dicembre, con gli Stati Generali del settore castanicolo. Ringrazio tutti i soggetti pubblici e privati che hanno reso possibile questa prima edizione e auguro a espositori, partner e visitatori un’edizione ricca di contenuti e prospettive”.
La manifestazione, promossa e organizzata da Firenze Fiera, si avvale dell’alto patrocinio del Parlamento europeo e del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a fianco di quello di altri importanti istituzioni ed enti: Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Anci Toscana, Comune di Sant’Alfio, Vetrina Toscana, Legacoop Agroalimentare, Confcooperative Toscana, Eurocastanea (Rete Europea delle Castagne), Slow Food Italia, Uncem, AGCI Toscana, RENAIA (Rete Nazionale Istituti Alberghieri) e RENISA (Rete Nazionale Istituti Agrari). L’ICE (Istituto Commercio Estero) sarà presente in fiera sabato 13 dicembre con un desk informativo al servizio delle aziende.
“La Toscana- ha aggiunto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze - è la prima regione d’Italia per denominazioni d’origine: 90 totali, di cui 58 riferite al vino e 38 al cibo e tra queste ultime 5 riguardano direttamente la castagna. Un vero e proprio giacimento di prodotti di qualità. La Dop e la Igp non sono semplici sigle, ma denominazioni che attestano l’eccellenza e l’importanza del prodotto. La nostra regione rappresenta dunque un patrimonio di prodotti di qualità e celebra questa produzione lunga e diffusa della castagna. Uno spaccato di questa eccellenza sarà visibile nello stand che la Camera di Commercio di Firenze, insieme a PromoFirenze, ha allestito in fiera. Ringrazio Firenze Fiera e siamo lieti di essere al suo fianco per questo importante evento”.
75 gli espositori in fiera su una superficie di oltre 4.000 metri quadrati. La kermesse proporrà mostre, convegni, workshop, laboratori formativi, rassegne della produzione di birre e mieli e l’anteprima delle farine di castagne, degustazioni e show cooking con l’obiettivo di mettere in scena una filiera strategica per molte aree montane ed interne del nostro Paese, oggi al centro di una nuova attenzione, anche in chiave di sostenibilità, biodiversità e rigenerazione dei territori. Una full immersion tra tradizione e innovazione, antichi saperi e nuove tecnologie, prodotti innovativi anche in versione nutraceutica, nuovi itinerari naturalistici e ‘mappe’ turistiche lungo i crinali collinari e di montagna delle nostre regioni. Riflettori puntati sulla castanicoltura, sulle mille proprietà benefiche e salutari di questo frutto, sul fascino dei ‘patriarchi’ di castagno, monumenti viventi, testimoni di storie di intere generazioni, di affascinanti civiltà rurali e biodiversità nel solco dello sviluppo economico delle aree interne. Si svolgeranno il 13 dicembre alle ore 11:30, presso l’area MASAF gli Stati Generali della Castanicoltura, un incontro di presentazione delle linee strategiche per un nuovo Piano di settore castanicolo, presieduto dal Sottosegretario di Stato Sen. La Pietra, che sarà anche l’occasione per illustrare i dati aggiornati ISMEA sulla castanicoltura.
“La castanicoltura rappresenta un vero e proprio giacimento per l’Italia. Nei 2.457 comuni montani, la coltivazione del castagno è diffusa su tutto il territorio. Tutte le regioni hanno distretti castanicoli importanti, e da questa realtà si è sviluppato un mosaico di esperienze in cui l’uomo ha vissuto in armonia con il castagno – ha affermato Massimo Seragnoli project manager di Castanea Expo 2025. “Il programma della fiera è molto ampio: oltre 70 appuntamenti tra convegni, talk e presentazioni tecniche. L’obiettivo è che l’evento possa diventare un punto di riferimento per il networking, soprattutto in un momento in cui si sta definendo la PAC e la castanicoltura deve trovare la propria dimensione europea. Il ruolo della fiera è quindi quello di potenziare economicamente e socialmente tutte le realtà del settore, e oggi questo si concretizza con Castanea Expo.”
Grazie al supporto e alla collaborazione con il Centro di Studio e Documentazione sul castagno di Marradi sarà possibile visitare nello spazio “Armeria” alcune mostre che offrono una full immersion nella civiltà del castagno, narrazioni visive che diventano motore di consapevolezza e memoria, contribuendo a trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza di una tradizione secolare e il suo ruolo strategico per il futuro dei territori. Da non perdere la mostra “Alla scoperta dei patriarchi e dei castagneti monumentali italiani”, un percorso illustrativo attraverso alcuni dei più importanti castagni monumentali italiani e “Il Germoplasma pomologico sul castagno in Italia”, che accende i riflettori su circa 80 varietà provenienti dalle principali regioni produttrici italiane. Alla cerimonia inaugurale che si svolgerà al Teatrino Lorenese venerdì 12 dicembre alle ore 11.00, Ugo de Vita (autore, attore e doppiatore italiano) darà lettura di alcuni brani di autori fama internazionale sul frutto della castagna, primo fra tutti il poeta Dino Campana, nativo di Marradi, comune toscano ‘del marron buono’.
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