23 Settembre 2022
Salvatore Pinto, presidente di Axpo, in occasione de "Il Verde e il Blu Festival", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Stiamo vivendo un momento davvero unico, ci sono tante crisi sovrapposte: crisi energetiche, sociali, una guerra, la pandemia. In tutto questo dobbiamo cercare di vedere le opportunità, grazie alle tecnologie che si stanno sviluppando e io penso in particolare allo Storage, l'anello mancante. Credo che l'Italia possa giocare un ruolo importante nelle tecnologie, basta piangersi addosso e guardare avanti.
La burocrazia è l'altro elemento negativo, il 50% dei problemi ce li siamo creati da soli. Una burocrazia che impedisce di avere fonti rinnovabili. L'Italia può diventare l'Arabia Saudita del rinnovabile, questo è vero, ma bisogna togliere tutto il fardello burocratico. Se a questo aggiungiamo lo storage e tutti gli altri sforzi che si possono fare, per l'Italia rappresenta una grande opportunità.
Energia significa reindustrializzazione, pace sociale, sviluppo in un mondo in cui competiamo con potenze come la Cina, che sicuramente sono approvvigionati da materie prime.
Avere tecnologie e competitività significa merce di scambio, laddove ci può mancare qualche materia prima, penso ai semiconduttori, a tutto il mondo del digitale che si sovrappone a questa grande sfida,perché significa produttività, possibilità di accedere ai temi dell'efficienza energetica, che si passano moltissimo sulla digitalizzazione.
Quindi, un mondo complesso, di grandi sfide. Tutti i miei colleghi con cui parlo quotidianamente nel mondo dell'energia non l’hanno mai affrontato prima.
Per la prima volta siamo in un mondo sconosciuto, ma credo che se facciamo squadra, se riusciamo a lavorare tutti insieme questo può essere la più grande opportunità per l'Europa e per l'Italia.
C’è un'alternativa reale al Gas russo, non nel breve periodo. Nella realtà abbiamo già cominciato, in poco tempo noi saremo in condizione di rinunciare totalmente al Gas Russo. Ovviamente gli altri paesi da cui c'è approvvigioniamo non possono ritenersi del tutto una elevata affidabilità. Il gas ci aiuterà nella fase di transizione, che viene soprattutto da rigassificatori, quindi costerà di più, ma non è un male perché porterà le persone ad una maggior conoscenza e coscienza del mondo dell'energia. I prezzi e il mercato porteranno a un ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili, un matrimonio più d’interesse che di amore".
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